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2001Festival Internazionale di Cinema e Donne
Data: 22/10/2025 - 26/10/2025
edizione 2025: dal 22/10 al 26/10
46. Edizione Festival Internazionale di Cinema e Donne
MARTEDì 21 OTTOBRE
ASPETTANDO IL FESTIVAL DI CINEMA E DONNE
20.00 - Omaggio a Elvira Notari, pioniera del cinema italiano. Evento in collaborazione con CSC - Cineteca Nazionale, Laboratorio Immagine Donna e Comitato Nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dalla nascita di Elvira Coda Notari
Elvira Notari: oltre il silenzio di Valerio Ciriaci (Italia, USA, 2025, 89’ - v.o. ita). Presentano il regista Valerio Ciriaci e la produttrice Antonella Di Nocera.
Appena tre lungometraggi, due documentari e alcuni frammenti, 163 minuti in tutto. È ciò che resta della filmografia di Elvira Notari, la prima regista italiana, protagonista dell’età d’oro del muto napoletano. A 150 anni dalla nascita, Elvira torna al centro della scena grazie al lavoro di studiose e artiste che ne recuperano l’eredità. Presentato nella sezione Classici al Festival di Venezia 82.
a seguire | ingresso gratuito - È piccerella di Elvira Notari (Italia, 1922, 63’). Presentano Maria Coletti CSC - Cineteca Nazionale e la Prof.ssa Anna Masecchia.
La storia dell'amore ossessivo di Tore per Margaretella, che lo spinge a tradire la famiglia e a sperperare ogni avere. Quando scopre di essere stato tradito dalla sua amata, in un impeto di gelosia, la uccide, finendo arrestato e perseguitato dal suo fantasma.
Restauro digitale a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale (2018), con il contributo di ZDF/ARTE. Musiche originali del Maestro Enrico Melozzi.
MERCOLEDì 22 OTTOBRE
19.30 - INAUGURAZIONE MOSTRE Above and Below the Line e L’Occhio di Gaza - Foyer del Cinema La Compagnia ingresso libero
20.30 - INAUGURAZIONE Sepideh Farsi in conversazione con la giornalista e scrittrice Rula Jebreal
È importante chiamare genocidio ciò che accade a Gaza, perchè solo così possiamo fermarlo (R.J.)
a seguire Put Your Soul on Your Hand and Walk, di Sepideh Farsi (Francia, Iran, Palestina, 2025, 112’ - v.o. sott ita). Uno scambio di videochiamate e di raccontiSepideh Farsi, regista, e Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese uccisa sotto le bome israeliane: attraverso i loro schermi emerge un racconto intimo e straziante della resilienza quotidiana. Presentato in anteprima mondiale alla sezione ACID del Festival di Cannes 2025.
GIOVEDì 23 OTTOBRE
15.00 | CONCORSO - Vanilla di Mayra Hermosillo (Messico, 2025, 90’ - v.o. sott. ita).
Messico, fine anni ‘80, Roberta, una bambina di otto anni, osserva la sua famiglia tutta al femminile che lotta per salvare la casa dai debiti. Una battaglia che cambia il modo in cui vede sé stessa e il mondo. Esordio alla regia dell’attrice Mayra Hermosillo, nota per il suo ruolo in Narcos: Messico. Presentato in anteprima alle Giornate degli Autori di Venezia 2025.
17.00 | CONCORSO - Kika di Alexe Poukine (Belgio, Francia, 2025, 104’ - v.o. sott. ita) - anteprima italiana. Incinta del suo secondo figlio, Kika si ritrova improvvisamente sola dopo la morte del compagno. Cuore a pezzi e senza un soldo, decide di darsi nuove priorità: fare soldi in fretta e riuscire a restare in piedi. Tra biancheria da lavare e genitori fuori di testa, scoprirà che la vita può riservare incredibili sorprese. Presentato alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2025.
19.00 | EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO - Miss Carbón di Agustina Macri (Spagna, Argentina, 2025, 94’ - v.o. sott. ita). Presenta Agustina Macri. In collaborazione con Florence Queer Festival.
Tratto da una storia vera, Miss Carbón racconta l’incredibile vita di Carlita Rodríguez (interpretata da una straordinaria Lux Pascal), la prima donna transgender a lavorare come minatrice nel bacino carbonifero della Patagonia argentina. Presentato al Festival di San Sebastian 2025 e alla Festa del Cinema di Roma 2025.
21.00 | CONCORSO - Love me Tender, di Anna Cazenave Cambet (Francia, 2025, 133’ - v.o. sott. ita). Anteprima italiana. Presenta Anna Cazenave Cambet. Proiezione in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze.
Clémence (Vicky Krieps) confida all'ex marito di avere una relazione con una donna. La sua vita viene sconvolta quando lui chiede la custodia esclusiva del figlio. Clémence deve lottare per rimanere una madre e una donna libera. Tratto dall'omonimo romanzo di Costance Debrè, il film ripercorre metodicamente ogni fase del calvario resiliente di una protagonista dalle mille sfaccettature. Presentato in concorso nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2025.
VENERDì 24 OTTOBRE
15.00 | CONCORSO - Silent Rebellion di Marie-Elsa Sgualdo (Svizzera, Francia, Belgio, 2025, 96’ - v.o. sott. ita). La quindicenne Emma vive in una comunità protestante rurale, segnata da regole rigide e da un forte controllo sociale. Rimasta incinta, in seguito a uno stupro, affronta lo stigma del villaggio e il peso delle convenzioni mentre tenta di rivendicare la propria autonomia, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale. Presentato nella sezione Spotlight a Venezia 82.
17.00 | CONCORSO - Fwends di Sophie Somerville (Australia, 2024, 92’ - v.o. sott. ita). anteprima italiana. Em è una giovane avvocata che cerca di destreggiarsi in un ambiente di lavoro tossico in cui ha faticato tanto per entrare. Jessie è un'ex spogliarellista e una giramondo che ha da poco concluso una lunga relazione e ora vive una profonda solitudine esistenziale. Le due amiche si incontrano un weekend, per distrarsi dai loro problemi. In concorso alla Berlinale Forum 2025.
19.00 | CONCORSO - Una ragazza brillante (Diamant Brut) di Agathe Riedinger (Francia, 2024,103’ - v.o. sott. ita). Liane ha 19 anni, vive con la madre e la sorella ed è ossessionata dalla bellezza e dal bisogno di essere amata, un desiderio alimentato dal mondo dei social. Unica opera prima selezionata in Concorso a Cannes 77 e candidata a due César, l’esordio di Agathe Riedinger è un’intensa e radicale anti-fiaba sulla mitologia dell’apparenza. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2024.
21.00 | CONCORSO - Stereo Girls (Les Immortelles) di Caroline Deruas Peano (Francia, Canada, 2025, 88’ - v.o. sott. ita). Presentano Caroline Deruas Peano e l’attrice protagonista Léna Garrel.
Francia del Sud, 1992. Charlotte e Liza, diciassettenni, sono inseparabili e sognano insieme di calcare i palcoscenici di Parigi. Ma una tragedia le divide improvvisamente. Un film che vibra di energia, di fragilità, di slancio, che sa rendere palpabile la bellezza dell’adolescenza, ma anche la sua precarietà e il suo precipitare improvviso nell’età adulta. Il film ha aperto la Settimana Internazionale della Critica di Venezia 2025.
SABATO 25 OTTOBRE
15.00 | CONCORSO - Toxic di Saulė Bliuvaitė (Lituania, 2024, 99' - v.o. sott. ita).
Maria e Kristina si incontrano in una cupa città industriale. Kristina sogna di diventare una modella e Maria, per avvicinarsi a lei, si iscrive a una singolare scuola di moda. Qui, le ragazze si preparano per partecipare al più importante evento di casting della regione. Il rapporto ambiguo tra le due, unito all'ambiente quasi settario della scuola, spingerà Maria in un percorso di scoperta della propria identità. Al centro del film c’è il corpo umano, il modo in cui ci relazioniamo ad esso e come affrontiamo le nostre imperfezioni. Il corpo come prodotto, come moneta di scambio, come oggetto del desiderio. Il film ha vinto il Pardo d’oro al Festival di Locarno 2024.
17.00 | EVENTO - Cinema, l’altra Storia #3 - IDA LUPINO. Le registe che hanno cambiato il mondo. Un progetto di Piera Detassis con Raffaella Giancristofaro.
Una serie di incontri per scoprire il valore di attrici, registe, sceneggiatrici. Una Storia dimenticata, quando non oscurata dalle Storie del Cinema accademiche. Omaggio a Ida Lupino: Martin Scorsese l’ha definita “una vera pioniera”(Londra 1918 - Los Angeles 1995); è stata attrice, sceneggiatrice, regista, produttrice. Tra gli anni ‘40 e ‘60 è stata l’unica regista di Hollywood della sua generazione e ha girato oltre un centinaio tra film e episodi per serie tv, tenendo testa, come ha dichiarato, a un’industria completamente dominata dagli uomini.
18.30 | CERIMONIA DI PREMIAZIONE
a seguire | EVENTO SPECIALE FUORI CONCORSO - Anna di Monica Guerritore (Italia, 2025, 108’ - v.o. sott. ing). Presentano la regista Monica Guerritore, le attrici Alvia Reale e Francesca Cellini in conversazione con Piera Detassis.
Il film narra la vicenda umana di Anna, donna impetuosa ed esilarante nei suoi momenti matti, il mondo del cinema che le ruota attorno, Cinecittà, le liti coi registi, i tradimenti, il figlio. Un racconto intimo e potente, che attraverso la visione dell'autrice/interprete rompe l'immagine tramandata di un'icona e coglie il segreto nascosto, la storia personale tenuta al riparo diventando così racconto universale di un'avventura umana. Presentato in prima mondiale alla Festa del Cinema di Roma 2025.
21.00 | CONCORSO - Sorry, Baby di Eva Victor (Stati Uniti, 2025, 104’ - v.o. sott. ita). "Mi è successo qualcosa di molto brutto", dice Agnes, studentessa post-laurea e neo-docente: quel qualcosa è una violenza sessuale che ha subìto e che cerca ad ogni costo di rimuovere, dicendo agli altri che "tutto va bene". Il film affronta in modo originale il tema dell’elaborazione della violenza alternando dramma e humour. Eva Victor scrive, dirige e interpreta il suo folgorante esordio alla regia. Premio per la Miglior Sceneggiatura al Sundance Film Festival; selezionato alla Quinzaine des Cinéastes a Cannes 2025.
DOMENICA 26 OTTOBRE
19.00 | CONCORSO - Un anno di scuola di Laura Samani (Italia, Francia, 2025, 102’ - v.o. sott. ita e ing). Presenta la regista Laura Samani. L’incasso della serata sarà devoluto all’Associazione CORRI LA VITA Onlus per la lotta al tumore al seno. www.corrilavita.it
Fred, una coraggiosa e vivace svedese, si trasferisce a Trieste per il suo ultimo anno di scuola superiore in un istituto tecnico. Unica ragazza in una classe di soli maschi, attira immediatamente l'attenzione di tutti, in particolare quella di Antero, Pasini e Mitis, tre amici inseparabili. L'arrivo di Fred sconvolgerà le loro vite, mettendo a dura prova la loro amicizia. Presentato in concorso nella sezione Orizzonti di Venezia 2025.
21.00 | FUORI CONCORSO - If I Had Legs I’d Kick you di Mary Bronstein (USA, 2025, 113’ - v.o. sott. ita). Linda è una madre lavoratrice sull’orlo di un esaurimento nervoso. Stretta tra la misteriosa malattia della figlia, un marito lontano, pazienti ingestibili e una voragine che si apre nel soffitto di casa, la sua vita si sgretola in modo caotico e spesso grottescamente comico. Ispirata alle esperienze personali della regista, questa tragicommedia audace e senza filtri racconta con lucidità il peso soffocante della genitorialità solitaria. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2025.
MOSTRE - Foyer del Cinema La Compagnia - ingresso libero
ABOVE AND BELOW THE LINE - a cura di Barbara Corsi, Stephen Gundle (University of Warwick); Elena Correra, Rosaria Gioia, Sara Masini, Michela Zegna (Cineteca di Bologna). Con il contributo di Camilla Torna. Molte donne hanno lavorato nell’industria del cinema italiano, ma il loro lavoro si è svolto spesso nell’ombra e raramente è stato raccontato. Il progetto di ricerca Women in Italian Film Production: Industrial Histories and Gendered Labour, promosso da University of Warwick e Oxford Brookes University in collaborazione con la Cineteca di Bologna e finanziato da Arts and Humanities Research Council (UK), è nato con l’intento di portare in luce queste figure e valorizzare il loro contributo tecnico e artistico.
L’OCCHIO DI GAZA - a cura di Sepideh Farsi. in collaborazione con Sentiero Film Factory
L’esposizione, curata dalla regista iraniana Sepideh Farsi, che aveva lavorato insieme a Fatma Hassona al documentario Put Your Soul on Your Hand and Walk, raccoglie quindici fotografie che testimoniano la capacità di trovare bellezza e dignità anche nelle condizioni più estreme. Fatma Hassona, giovane fotoreporter palestinese soprannominata l’occhio di Gaza è stata tragicamente uccisa nell’aprile di quest’anno, insieme a sei membri della sua famiglia, in un bombardamento che ha colpito la loro abitazione nel quartiere di Al-Tuffah. Diplomata in studi multimediali presso l’Università delle Arti Applicate di Gaza, Fatma ha dedicato la sua intensa carriera a raccontare con sensibilità e coraggio la vita quotidiana del suo popolo, trasformando ogni scatto in un atto di resistenza e memoria collettiva.
CINEMA E DONNE PER IL GAZA INTERNATIONAL FESTIVAL FOR WOMEN'S CINEMA
Un festival di cinema delle donne a Gaza nel 2025? Sembra un sogno o un'utopia. Sognare vuol dire guardare al futuro con speranza, e immaginare di rendere possibile un'utopia. Per questo ci ha catturato la determinazione, il sumud palestinese, del suo ideatore: Ezzeldeen Al Shahl, il Presidente del Jerusalem International Film Festival, che vive a Gaza. Con l'entusiasmo di collaboratrici e collaboratori, chiede di contribuire al sostegno del progetto del Festival che si compone di due parti: un percorso di formazione per 20 ragazze aspiranti cineaste di Gaza che le porterà a produrre nel 2026 una collana di corti, e la produzione del Festival che avrà luogo dal 26 al 31 Ottobre 2025 proprio nella Striscia con un programma centrato sul soggetto "donne", mostrando, in particolare nelle situazioni di genocidio, l'amore e la lotta per la vita, la cura e la resistenza.