Sinossi *:
Il popoloso quartiere della Sanità, povero e degradato fino a pochi anni fa, veniva evitato dagli stessi napoletani. Un tempo ritenuto inaccessibile e conosciuto solo per la violenza e la criminalità, è oggi meta di turismo italiano e internazionale, con i suoi palazzi e luoghi antichi, i suoi ristoranti e pasticcerie, diventati famosi in tutto il mondo.
Il merito è di Don Antonio, un prete illuminato che ha realizzato il “Miracolo del Rione Sanità”, trasformandolo in un luogo dove vivere e lavorare è possibile. Nel 2006 don Antonio, alla guida di un gruppo di sei giovani volontari nati e cresciuti alla Sanità, fonda una cooperativa sociale per riqualificare spazi abbandonati e dare una concreta opportunità di lavoro nel campo dell’arte, dello sport e della cultura, come alternativa al nulla o all’illegalità. Oggi sono centinaia i giovani che lavorano legalmente alla Sanità, dove le luci sono accese anche fino a notte inoltrata, ed è meta di migliaia di turisti.

NOTIZIE 'Noi del Rione Sanità'

Libri


Libro sul film "":
"Noi del Rione Sanità"
di Antonio Loffredo, 230 pp, Edizioni San Gennaro, 2025
La Sanità non è solo un quartiere di Napoli, ne è il cuore autentico.
Qui è nato Totò, qui si è ispirato Eduardo De Filippo per tante commedie. Nei suoi vicoli convivono chiese barocche e case fatiscenti, palazzi nobiliari e bassi scavati nel tufo.
Prima edizione del 17 maggio 2013.
E il suo parroco, don Antonio Loffredo, è molto più di un semplice prete. È un uomo di chiesa, ma anche d’azione, coraggioso e ostinato come pochi. Che intorno a sé sa vedere non solo povertà, ma una ricchezza nascosta: il quartiere è colmo di tesori d’arte e di cultura, lasciati però nell’abbandono.
Nasce così una straordinaria sfida: risvegliare le coscienze dei giovani che crescono in quelle strade per trasformare il ghetto in un polo d’attrazione per tutta la città, capace di richiamare, grazie al suo patrimonio culturale, centinaia di migliaia di visitatori, generando nuove opportunità, lavoro e futuro.
Così, da facile preda del degrado sociale e della camorra, in pochi anni il Rione è diventato un raro modello di imprenditoria sociale e sviluppo sostenibile. Una rinascita nel segno della fede, dell’arte e di una cultura millenaria, alimentata dalle sue energie più vitali: i giovani della Sanità, che insieme a don Antonio hanno riconquistato il proprio quartiere, riscrivendo finalmente il proprio futuro.

prezzo di copertina: 18,00



Note:
Tratto dal libro “Noi del Rione Sanità” di Don Antonio Loffredo (edizioni San Gennaro).

Le canzoni della serie "Noi del Rione Sanità" portano la firma di Lucariello, capostipite del rap napoletano e voce autentica della scena musicale partenopea. Autore della sigla e della maggior parte dei brani presenti nella tracklist, Lucariello intreccia sonorità urban e testi di forte impatto sociale, conferendo all'opera audiovisiva un'identità musicale potente, contemporanea e profondamente radicata nella cultura di Napoli.
Artista dalla carriera riconosciuta a livello nazionale e internazionale, Lucariello ha già firmato la sigla e i brani di serie di successo come "Gomorra - La Serie", oltre ad aver collaborato con alcuni dei più importanti protagonisti della scena hip hop italiana, tra cui Fabri Fibra, Caparezza e Co'Sang. Parallelamente al suo percorso artistico, porta avanti da anni un impegno civile e culturale attraverso laboratori di rap nelle carceri minorili, dove la musica diventa strumento di libertà, educazione e riscatto sociale.
Il progetto nasce da un'idea del sociologo e cantautore Lello Savonardo, che firma la composizione dei brani insieme a Lucariello. Dall'incontro tra Savonardo e Lucariello prendono vita 10 brani che fonde ricerca sociale e forza espressiva del rap, dando voce al tessuto umano e culturale del Rione Sanità: simbolo di una Napoli viva, complessa e in continua trasformazione.
I brani inseriti nella colonna sonora sono interpretati dallo stesso Lucariello, insieme a diverse promesse della nuova scena musicale campana: la cantautrice Morena Chiara, la voce soul di Federico Di Napoli e l'attore Vincenzo Antonucci, tutti coinvolti anche in ruoli attoriali all'interno della serie, in un dialogo continuo tra musica e narrazione, tra realtà e rappresentazione.
In concomitanza con la messa in onda della serie, verrà pubblicato l'album "Lucariello - Noi del Rione Sanità", un progetto discografico in due volumi che usce in contemporanea con le prime due serate di trasmissione. L'album racchiude le atmosfere, le emozioni e i racconti sonori della serie, restituendo in musica l'anima corale e autentica di un quartiere che continua a generare arte, resistenza e bellezza.

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