Descrizione: La storia della giovanissima Rosy colpisce per la forte realtà che narra e mostra, ma soprattutto per il modo in cui questa viene descritta: violenze psicologiche e sessuali, rabbia, umanità marginale o emarginata sono raccontate con realismo estremo, ma filtrate dal punto di vista dell’innocente, che conferisce un tono sgombro, talvolta ingenuo, spontaneo e incantato, riuscendo ad esorcizzare la violenza e la disperazione e a trasformarle magicamente in dolcezza, bellezza, poesia.
Imponendosi un atteggiamento faustianamente eroico, subdolamente anticonformista e dunque difficilmente comprensibile dal sottobosco spregevole di delinquenti, sfruttatori e carnefici a vario titolo che si muovono nelle periferie urbane o nelle lussuose ville dell’alta borghesia, la prostituta-bambina assurge ad icona ad un tempo dell’inevitabilità dell’eroismo e della necessità della sua caduta e distruzione trag
ULTIME NOTIZIE
VENEZIA 82 - Columbu: "Il ruolo in Confiteor mi spaventava"
02/09/2025
Scopri di più >>
VENEZIA 82 - De Sio: "Che bello improvvisare con Bonifacio Angius!"
02/09/2025
Scopri di più >>
VENEZIA 82 - Edoardo Pesce: "Amo il lavoro di Bonifacio Angius"
02/09/2025
Scopri di più >>
VENEZIA 82 - “Portobello”, tra racconto collettivo e personale
02/09/2025
Scopri di più >>