Sinossi *: È un film girato in piano sequenza all’esterno dell’Arena inquadrando il muro che ne sostiene le tribune. Questo muro diventa quasi ossessivo come il movimento stesso. È volutamente quasi uno scherzo casuale nel non voler presentare l’interno dove si svolgono le gare, ma solo il giro esterno, per dare l’idea di continuità. Il film finisce là dove era iniziato. Non ci si può arrestare è un percorso senza sosta. Ci si può perdere pur correndo intorno all’Arena.