Resoconto terza giornata del Festival
del Cinema Indipendente di Foggia
Ha osservato un minuto di silenzio il pubblico del Festival di Foggia prima di assistere, ieri sera al Teatro del Fuoco, alla proiezione fuori concorso di “4-4-2: Il Gioco più Bello del Mondo”, film a episodi sul mondo del calcio.
"Ci associamo al profondo dolore che ha colpito la famiglia di Filippo Raciti, l’ispettore capo ucciso durante gli scontri fra i tifosi del derby Catania-Palermo” ha spiegato Geppe Inserra, direttore artistico del Festival. “Proprio nei giorni in cui i campionati sono stati sospesi, a seguito dei tragici fatti accaduti, questo film - diretto da quattro giovani registi - mostra il volto pulito del calcio, fatto di riscatto e orgoglio, dove l’amore per il pallone vince sempre. Il nostro augurio è che questo modello, fatto di lealtà e sportività, sia un esempio per tutti”.
Suddiviso in quattro episodi, il film è stato diretto da Francesco Lagi, Roan Johnson, Michele Carrillo e Claudio Cupellini. Tra gli interpreti anche l’attore foggiano Michele De Virgilio.
“Il calcio è un gioco: bisogna divertirsi, sia come atleti sia come spettatori” ha ribadito Johnson, che insieme a Lagi e a De Virgilio era presente in sala per il dibattito, moderato da Mario De Vivo. I tre hanno curato anche i laboratori di sceneggiatura, regia e recitazione, che si sono svolti dal 2 al 4 febbraio sempre nell’ambito del Festival del Cinema Indipendente. Accorgimenti stilistici e di regia, tecniche di preparazione per interpretare al meglio un ruolo, ritmi e tempi cinematografici sono stati illustrati ai partecipanti, in un clima colloquiale, sperimentale, che ha navigato a vista in base alle domande e alle curiosità di volta in volta emerse.
Ieri sera, sempre al Teatro del Fuoco, grande partecipazione anche per il dibattito in sala con Cesare Landricina, produttore e sceneggiatore del film in concorso “L’iguana” di Catherine Mc Gilvray.
Presentati anche i cortometraggi in concorso: “Vox Rerum” di Ivano Fachin, “Via dell’arte” di Pierluigi Ferrandini, “L’incrocio” di Bartolomeo Rizzitelli, “Porrajmos” di Salvatore Lanotte, “Balck out” di Enzo Castiglione, “Pausa pranzo” di Lorenzo D’Amico DeCarvalho e “La prima immagine” di Enrico Bisi.
05/02/2007