Intervista al regista Davide Marengo sul film "Notturno Bus"
Ci può parlare del film "Notturno Bus"?
Davide Marengo: Il film nasce dal romanzo di Gianpiero Rigosi che ha partecipato alla sceneggiatura con Fabio Bonifacci. Il produttore Sandro Silvestri mi ha chiesto di realizzarlo 3 anni fa circa e ho accettato con entusiasmo.
In cosa differisce il film dal romanzo di Giampiero Rigosi, visto che l'autore ha partecipato anche alla sceneggiatura del film?
Davide Marengo: Il romanzo è per sua natura lungo, complesso e molto più ricco di situazioni, personaggi e colpi di scena, ma nonostante si sia dovuto asciugare molto, la struttura del film corale e ricca di generi diversi è rimasta intatta
Come è avvenuta la scelta di Valerio Mastandrea per il ruolo di Francesco e di Giovanna Mezzogiorno per quello di Leila?
Davide Marengo: Con il produttore volevamo attori conosciuti, bravi e motivati a fare dei ruoli così particolari. Giovanna e Valerio hanno visto nei loro ruoli la possibilità di affrontare personaggi che prima di questo film non avevano ancora sviluppato e questo è stato un valore aggiunto che credo si veda nel film.
Cosa ha cercato di curare particolarmente nelle riprese e nel montaggio del film?
Davide Marengo: Ho cercato la credibilità in situazioni che si prestavano alla non credibilità, a volte ci sono riuscito altre forse no ma credo che la sfida principale del film fosse quella di creare un equilibrio tra i diversi generi e toni del film, comico, noir, thriller e commedia sentimentale.
Si può definire il film un misto tra "spy-story" e "love-story"?
Davide Marengo: Sì, è proprio questo mix di generi che caratterizzava la sceneggiatura e quindi il film.
Come ha scelto e come ha inserito le canzoni "La Paranza" e "Mi Persi" tratte dall'album "Il Latitante" di Daniele Silvestri nel film?
Davide Marengo: Conosco Daniele Silvestri da molti anni e desideravo collaborare con lui. Daniele ha amato il film e io le sue musiche e così abbiamo unito le forze.
Come considera il panorama cinematografico italiano attuale?
Davide Marengo: Mi sembra che ci siano molte opere prime interessanti e nuovi registi con idee nuove, penso ad "
Anche Libero Va Bene" ed a "
L'Aria Salata", credo sia un bel segno di vitalità.
Come crede si possa migliorare la distribuzione delle pellicole italiane in sala?
Credo serva una legge che difenda maggiormente i film nazionali e incoraggi a produrli e a rischiare di più.
14/05/2007
Simone Pinchiorri