Note di regia di "Ainom"
Ainom, narrativamente costruito sull’attesa della fuga (riuscirà o no la nostra eroina? E come?), resta comunque un film che indaga la psiche; l'attenzione della sceneggiatura e della regia è focalizzata sulle relazioni di potere e di ribellione tra i personaggi, con un occhio particolare alle dinamiche di genere donna-uomo: Ainom-Enrico; Ludovica-Alberto.
La questione dell'immigrazione è affrontata più da un punto di vista privato che politico, perché ogni riflessione sulla società deve partire da un'indagine sui suoi tipi psicologici.
Dal punto di vista visivo, la montagna e la neve, il piccolo paese, la stazione sciistica, il monastero, contribuiscono a sottolineare e rappresentare le dinamiche dell'intreccio e dei personaggi.
Mario Garofalo, Lorenzo Ceva Valla