Note di regia del documentario "Il Sorriso del capo"
Ogni leader carismatico, in qualsiasi epoca, ha pensato di costruire la popolarità attraverso una maniacale cura della propria immagine. Sfruttando i mezzi e le tecnologie che aveva a disposizione, Benito Mussolini ha avuto la ventura di essere pressoché contemporaneo alla nascita di quello che, all’inizio del ventesimo secolo, era il media più potente, amato e diffuso: il cinema. Intuendone le straordinarie potenzialità ha creato l’Istituto Luce per diffondere il culto della sua personalità e per formare l’“uomo nuovo” a sua immagine e somiglianza, altro sogno di ogni dittatura. In questo senso l’“esperimento” di Mussolini è paradigmatico. Sembra oggi. Era quasi un secolo fa.
Marco Bechis