Tutti i vincitori del Film Festival del Garda 2011
Si è concluso con un ex equo il V
Film Festival del Garda.
Il
"Ricciolo d’Oro" per il miglior lungometraggio internazionale, riservato a registi alla loro opera prima o seconda, è andato a pari merito alle due pellicole proiettate nell’ultima giornata del concorso.
Si tratta dello svedese in anteprima nazionale, “
Framtidens melodi - Song of Tomorrow” (2010) di
Jonas Bergergård e
Jonas Holmström e dell’italiano “
La strada verso casa” (2011) di
Samuele Rossi con
Giorgio Colangeli protagonista. Entrambi i film hanno toccato i sentimenti dei presenti con le loro storie di dolore, di perdita, di solitudine, di fatica esistenziale ma anche di riscatto e di superamento delle difficoltà.
Il giovanissimo Rossi, protagonista sabato sera di un lungo e partecipato dibattito con gli spettatori al termine della proiezione del suo film, ha ritirato il riconoscimento in giornata, con grande emozione.
Il premio è stato assegnato, per la prima volta nella storia del Filmfestival, dal pubblico in sala con circa un centinaio di votanti per ciascun film. Tutti e sei i film, selezionati hanno ricevuto una media voto superiore a 3 su 5 e i vincitori hanno terminato appaiati con una media vicinissima al 4.
Il
premio della critica, attribuito dai giornalisti presenti al festival, è andato al russo “
V subbotu – Innocent Saturday” di
Alexander Mindadze, un film che racconta le ore immediatamente successive al disastro nucleare di Chernobyl, passato nella sezione concorso al
Festival di Berlino lo scorso febbraio e presentato anch’esso in anteprima nazionale al Vittoriale degli Italiani.
Tra i 10 cortometraggi invece, il pubblico ha scelto l’italiano “
Stand by Me” di
Giuseppe Marco Albano. I critici hanno invece premiato il bresciano
Andrea Corsini per “
Non nel mio giardino”, il suo primo cortometraggio.
12/12/2011, 15:52