“Americano” di Mathieu Demy, settimo film in concorso al BFM
Settimo – e ultimo – film in concorso al Bergamo Film Meeting 2012 è
“Americano” di Mathieu Demy, pellicola che pur essendo anch'essa un'opera prima sembra già in partenza dotata di mezzi superiori alla concorrenza.
Il regista (e protagonista) è infatti attore esperto e figlio d'arte, suo padre è Jacques Demy e
sua madre Agnès Varda: inizia a recitare da bambino nei film di quest'ultima e
da uno di essi - “Documenteur” - trarrà alcune sequenze inserite in “Americano” come credibilissimi flashback (e il formato cinematografico diverso delle immagini li rende ancora più “veri”).
A lui si affianca un cast di livello internazionale, con
Chiara Mastroianni, Geraldine Chaplin e Salma Hayek.
Martin riceve improvvisamente la notizia della morte della madre, che non vede da oltre vent'anni. Lui vive a Parigi con la fidanzata Claire, ma attraversano un periodo difficile perché lei vuole un figlio e lui no. La partenza per Los Angeles, dove viveva sua mamma e dove anche lui – prima della separazione dei genitori – ha vissuto da bambino,
rimetterà in moto una situazione familiare rimasta in sospeso troppo a lungo.
Da L.A. il destino lo porterà a Tijuana, in Messico, alla ricerca di una misteriosa amica della defunta, la splendida Lola, da cui proverà ad avere indizi sui perché di un rapporto madre-figlio interrotto troppo presto. Ma
il rischio di perdersi nella notte messicana, tra locali peccaminosi e bevute continue, è molto grande.
Una storia densa, attori di grande livello (spiace che Chiara Mastroianni, unica presenza italiana del concorso, sia relegata a poche scene a inizio e fine lavoro) e un'ambientazione intrigante:
“Americano” convince, anche se in un concorso di nomi emergenti e (davvero) agli esordi sembra giocare in un'altra categoria.
17/03/2012, 08:18
Carlo Griseri