STAI LONTANA DA ME - Che fastidio portarti sfortuna...
Arriva il natale, arrivano le commedie. Questa di
Alessio Maria Federici è di stampo sentimentale, il remake del francese "
La chance de ma vie" di
Nicholas Cuche, e gioca sulle vicende di molte coppie; gioie e dolori dell'amore contemporaneo.
Enrico Brignano è Jacopo, un consulente matrimoniale, uno psicologo specializzato nel risolvere crisi di coppia. In uno dei suoi tanti interventi conosce sara,
Ambra Angiolini, con la quale imbastisce una storia d'amore. Ma il problema è che Jacopo porta male alle sue fidanzate; a ogni donna che ha una relazione con lui capita qualcosa di brutto, un incidente, un malessere, una sventura. Dunque, malgrado l'amore, sceglie di troncare la loro relazione per non coinvolgere oltre, in questa spirale di sfortuna, la sua amata Sara.
Tra gag, non detto, equivoci ed eventi casuali la storia procede guidata da una fastidiosa voce narrante che, parlando al passato, solleva la storia dal dover proporre un vero intreccio, una sospensione, una costruzione articolata e originale (per quanto possa essercene in un remake) capace di svilupparsi e farci credere di vedere qualcosa di nuovo. La voce di Jacopo e un'ammissione di colpa: dobbiamo dirvi quello che accade perché non siamo in grado di raccontarvelo con il film (tanto che dopo una lunga battaglia Ridley Scott è riuscito a toglierla da
Blade Runner).
Ma d'altronde anche l'impostazione didascalica (se dico che, oltre a 8 maschi anziani, c'è solo una femmina sull'isola con cui avere rapporti e inquadro una capra, non c'è assoluto bisogno che io dica a parole trattarsi della capra...), rende chiaro che l'idea di costruire un film per un pubblico dai gusti facili, gira nell'aria sempre quando si cominciano a scrivere commedie natalizie.
"
Stai Lontana da Me" è la classica commedia casuale, dove tutti sono architetti, chirurghi, psicoterapeuti, biologi marini ai quali poco capita per volontà e molto per caso.
Per fortuna, oltre alle interpretazioni "standard" di Angiolini e Brignano, ci sono gli interpreti secondari ad arricchire il film cominciando da
Michela Andreozzi e Francesco Apolloni e finendo con
Simona Caparrini e Giorgio Colangeli, che indovinano il personaggio rendendolo credibile e divertente ben oltre la storia del film.
07/11/2013, 13:39
Stefano Amadio