"Anarchitaly" alla 22ma edizione del Festival
Regards sur le Cinéma du Monde
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Anarchitaly. Cinema espanso e underground italiano 1960-1978”, il film- documentario di M. Deborah Farina, è in concorso al
22mo Festival Regards sur le Cinema du Monde di Parigi (27 gennaio - 5 febbraio 2017), nella sezione dedicata al Cinema Italiano. “Anarchitaly”, tra cinema diretto, invenzioni visive e arte pop, racconta “Orizzonti 1960-1978”, la magnifica retrospettiva sul cinema segreto italiano della 68ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia curata da Enrico Magrelli, Domenico Monetti e Luca Pallanch.
Realizzato in collaborazione con il CSC/Cineteca Nazionale, il film vede alternarsi sullo schermo alcuni dei pilastri del cinema sperimentale italiano: da “Anna” di Alberto Grifi e Stefano Sarchielli a “Hermitage” di Carmelo Bene, ai cortometraggi di Mario Schifano, “Il Potere” di Augusto Tretti, le commedie 'noir' dei Fratelli Garriba, “LSD” di Romano Scavolini, fino alle immagini pittoriche di Marcello Grottesi e Mario Carbone. E ancora gli incontri con Pilar Castel, Maria Monti, Ermanno Olmi, Nanni Moretti, Enrico Ghezzi, Tatti Sanguineti, Milena Vukotic, e l’allora direttore della Mostra Marco Müller.
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L'idea, che nasce dalla mia passione per il cinema sperimentale” - spiega la regista
Deborah Farina - "
ha fatto si che potessi realizzare un docu-film che riprende e riesplora territori sommersi, bellissimi e poetici; alcuni cine-racconti troppo spesso dispersi tra le pagine patinate del cinema overground”.
La proiezione è prevista mercoledì 1 febbraio alle 20 al Cinéma Desperado di Parigi. 23/01/2017, 10:59