FESTIVAL DEI POPOLI 59 - Il programma del 6 novembre
La poesia, il rock, il ritmo dei Queen e il carisma di Freddie Mercury saranno i protagonisti sul grande schermo della quarta giornata del
Festival dei Popoli, domani, martedì 6 novembre, al cinema La Compagnia di Firenze (alle 21.15) con due documentari in prima italiana alla presenza dei registi.
Si inizia con Queen: rock the world di Christopher Bird (Gran Bretagna, 2017, 60’) che porta lo spettatore dietro le quinte del rivoluzionario tour del 1977 della band negli Stati Uniti: un ritratto inedito di uno dei fenomeni musicali più grandi di sempre. Segue la proiezione di Queen + Bejart: Ballet for Life di Lynne Wake (Gran Bretagna, 2018, 60’) sulla straordinaria collaborazione del gruppo con il coreografo visionario Maurice Béjart nello spettacolo di danza sulle musiche dei Queen e di Mozart. Interviste inedite e riprese della prima dello show rendono omaggio alla generazione di artisti morti di AIDS all’inizio degli anni ’90.
Il programma inizia con la masterclass di Roberto Minervini dal titolo “Relational Cinema” (ingresso libero, ore 10, Sant’Apollonia).
Il programma cinema prevede l’esordio per la sezione Habitat, novità dell’edizione 2018 che si propone di compiere una ricognizione di diverse zone del nostro pianeta e misurarne lo stato di salute. Il primo documentario proposto alle 17, all’Istituto Francese, è A ma mesure di Marie Tavernier (Francia, 2017, 58’) sulla vita dei lavoratori di una centrale nucleare francese. A seguire Le temps des grâces di Dominique Marchais (Francia, 2009, 123’), un viaggio attraverso i misteri e le inquietudini del paesaggio rurale francese (parte dell’omaggio del festival al regista francese, presente alla proiezione).
Allo Spazio Alfieri il programma inizia alle 15 con la proiezione di nuovi Doc at Work provenienti dalle principali scuole di cinema italiane. Racconti dal Palavesuvio di Luca Ciriello (Italia, 2018, 14’) sull’occasione edilizia sprecata del Palavesuvio; Tempi di ghisa di Jacopo Benini, Elettra Irene Borchi, Francesco Di Gioia e Federico Di Leo (Italia, 2018, 26’) sul body builder Dino Fumagalli e la sua vita dedicata a questa disciplina. The little one di Diana Cam Van Nguyen (Repubblica ceca, 2017, 10’), storia di integrazione raccontata dallo sguardo di una bambina. Mein haus di Gabriella Denisi (Italia, 2018, 13’) sulla comunità Valdese di Ponticelli. Il vicino di Alessandro Freschi (Italia, 2018, 12’), storia di un vicino fuori dal normale. Passengers di Jana Boršková (Repubblica ceca, 2018, 78’) sulle vite al margine di ragazzi cresciuti in una casa-famiglia.
Alle 18.30 saranno invece presentati due dvd: Love is All – Pergiorgio Welby Autoritratto di Francesco Andreotti e Livia Giunti e La Convocazione di Enrico Maisto della collana “Popoli Doc” edita da CG Entertainment.
Alle 19.00 spazio per il Concorso Italiano con Quasi domani di Gianluca Loffredo (Italia, 2018, 52’), documentario che esplora Cassano all’Ionio, vecchio paesino calabrese dove il numero di immigrati ha eguagliato quello dei residenti.
La serata all’Alfieri prosegue con la retrospettiva dedicata a Minervini e la proiezione alle 20.45 di Low Tide (Belgio, Italia, Usa, 2012, 92’), opera dell’autore che ha dato inizio al suo percorso di indagine sulle tappe della crescita.
Alle 22.15 evento speciale con The green fog di Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin (Usa, Canada, 2017, 63’), rilettura cinefila e sperimentale del capolavoro di Hitchcock La donna che visse due volte/Vertigo (1958).
A La Compagnia il primo appuntamento è alle ore 11 nella Saletta Mymovies con l’incontro pubblico con gli autori dal titolo “How I did it”. Alle 15 per il Concorso Internazionale Las Nubes di Juan Pablo González (Usa, Messico, 2018, 20’) e a seguire No obvious signs di Alina Gorlova (Ucraina, 2018, 60’) sul difficile ritorno alla quotidianità dopo aver vissuto una guerra. Alle 16.45 Sec rouge di Kate Tessa Lee, Tom Schön (Germania, 2018, 27’) sulle generazioni a rischio di pescatrici di polipo dell’isola di Rodrìguez e Acid Forest di Rugilė Barzdžiukaitė (Lituania, 2018, 60’), sulla Foresta Acida riserva naturale della Lituania. Alle 18.45 After the silence di Sonam Larcin (Belgio, 2018, 23’), storia d’amore al maschile in un paese di vita clandestina e Erased, ascent of the invisible di Ghassan Halwani (Libano, 2018, 76’), sulle 17 mila persona scomparse in Libano durante i quindici anni di guerra civile (1975 – 1990) e dei quali non si è saputo più nulla.
Nella saletta Mymovies dalle 18 alle 20 verranno invece proiettati dei documentari in VR (ingresso libero).
PROGRAMMA MARTEDI’ 6 NOVEMBRE
Sant’Apollonia, ore 10.00
Relational Cinema // Masterclass di Roberto Minervini - ingresso libero
Istituto Francese, ore 17.00
A ma mesure di Marie Tavernier // Habitat
Francia, 2017, 58’
In Francia i due terzi della produzione energetica complessiva provengono dalle centrali nucleari. Chi ci lavora, anche solo come addetto alle pulizie, vive un’esistenza costantemente definita dalla misura di una forza invisibile: il tempo trascorso all’interno dell’impianto, la radioattività presente negli ambienti di lavoro e poi registrata dentro e intorno ai corpi dei lavoratori, le percentuali di rischio implicate in una specifica procedura o nel tempo prolungato trascorso dentro gli impianti.
Istituto Francese, ore 18.00
Le temps des grâces di Dominique Marchais // Retrospettiva D. Marchais
Francia, 2009, 123’ - Alla presenza del regista e di Donatella Della Porta (EUI)
Un film strutturato come un viaggio attraverso i misteri e le inquietudini del paesaggio rurale francese. Personaggi diversi ci parlano e ci raccontano quei territori, lasciandone emergere la complessità e la conflittualità, la conservazione della tradizione e la spinta distruttrice della modernità. Un viaggio che racconta il problema urgente, ma anche la magia del paesaggio.
Spazio Alfieri, ore 15.00
Racconti dal Palavesuvio di Luca Ciriello // Doc at Work
Italia, 2018, 14’- Alla presenza del regista
Il Palavesuvio giace, abbandonato ma non dimenticato, come una delle tante occasioni sprecate nella storia dell’edilizia pubblica italiana. Il film si accosta a questa struttura enorme e desolata cercando di intercettare gli echi del passato splendore, delle speranze che il palasport rappresentava per una zona degradata.
Tempi di ghisa di Jacopo Benini, Elettra Irene Borchi, Francesco Di Gioia, Federico Di Leo // Doc at Work
Italia, 2018, 26’ - Alla presenza dei registi
Il film si apre sulle immagini di un VHS di introduzione al body building, che ci mostra i corpi estremamente muscolosi dei campioni italiani; piú di trent’anni dopo ritroviamo uno dei protagonisti del video, il body builder Dino Fumagalli, nella sua palestra in Brianza per raccontarci una vita dedicata a questa disciplina.
The Little One di Diana Cam Van Nguyen // Doc at Work
Repubblica ceca, 2017, 10’- Alla presenza della regista
Una storia di immigrazione raccontata attraverso lo sguardo di una bambina: i pregiudizi, la lingua, la scuola, la relazione con il paese di origine. In un lungo flashback il film ci racconta l’integrazione in un paese nuovo che finisce per diventare il luogo dove sentirsi a casa.
Mein Haus di Gabriella Denisi // Doc at Work
Italia, 2018, 13’- Alla presenza della regista
Due giovani volontarie tedesche trascorrono un anno presso la comunità Valdese di Ponticelli, immergendosi in un contesto completamente diverso rispetto al loro. La regista filma lo scarto tra il mondo da cui vengono le ragazze e la realtà in cui stanno vivendo, mettendo allo stesso tempo in risalto la possibilità di un incontro tra dimensioni tanto distanti.
Il vicino di Alessandro Freschi // Doc at Work
Italia, 2018, 12’- Alla presenza del regista
Il vicino ogni giorno mette in scena uno spettacolo di pianobar a tutto volume: il suo dono per gli abitanti del quartiere, spettatori loro malgrado che rispondono sprangando le finestre. Il vicino è una figura al limite, disturbante e affascinante allo stesso tempo, che mette il pubblico (il suo e quello del film) nella posizione scomo- da di doversi confrontare con una vita fuori dal normale.
Passengers di Jana Boršková // Doc at Work
Repubblica ceca, 2018, 78’ - Alla presenza della regista
“passeggeri” del titolo sono ragazzi cresciuti in una casa-famiglia: la regista segue le loro storie nel corso degli anni, con grande intimità ci racconta i loro tentativi di costruire una vita diversa e gli scontri con i fantasmi del passato. Un film duro, a tratti disperato, che racconta vite segnate dalla marginalità, seguendone le lotte, gli amori, le sconfitte e i desideri.
Spazio Alfieri, ore 18.30
Presentazione dei DvD Love is All – Pergiorgio Welby Autoritratto, di F. Andreotti e L. Giunti e Co mandante/La Convocazione di E. Maisto nella collana “Popoli Doc” edita da CG Entertainment
Spazio Alfieri, ore 19.00
Quasi domani di Gianluca Loffredo // Concorso Italiano
Italia, 2018, 52’- Alla presenza del regista
In un vecchio paesino calabrese, negli ultimi anni, il numero di immigrati ha eguagliato quello dei vecchi abitanti. Al suo interno, cinque storie individuali tessono un affresco del lento e difficile processo di integrazione. A fare da sfondo a queste vite piene di speranza, c’è il paese di Cassano all’Ionio, luogo di contraddizioni, pieno di rabbia e di generosità.
Spazio Alfieri, ore 20.45
Low Tide di Roberto Minervini // Retrospettiva R. Minervini
Belgio, Italia, USA, 2012, 92’ - Alla presenza del regista
In una cittadina texana, un ragazzino vive con la madre alcolizzata dandole una mano in casa e al lavoro, ma dentro di sé cova il desiderio di lasciarsi alle spalle un mondo di abusi e miserie. Opera di finzione con radici saldamente piantate nella realtà e una forte componente autobiografica, segna l’inizio di un percorso d’indagine sulle tappe della crescita.
Spazio Alfieri, ore 22.15
The Green Fog di Evan Johnson, Galen Johnson, Guy Maddin // Eventi speciali
USA, Canada, 2017, 63’
Partendo dall’idea di riscrivere La donna che visse due volte di Hitchcock utilizzando vecchi film e serie televisive ambientati a San Francisco, il film si trasforma in un ritratto sperimentale della città su una colonna sonora del Kronos Quartet. Inquietante ed ironica al contempo, l’opera si muove tra i diversi strati del cinema giocando con lo spettatore perché ne colga i velati riferimenti: da Bullitt a Vertigo, da Chuck Norris a Chris Marker.
Cinema La Compagnia, Saletta Mymovies ore 11.00
How I Did It, incontro pubblico con gli autori - ingresso libero
Cinema La Compagnia, ore 15.00
Las Nubes di Juan Pablo González // Concorso internazionale
USA, Messico, 2018, 20’
Nella città di Las Nubes, in Messico, un ranchero senza nome racconta di come la sua me- moria si sia offuscata quasi completamente dal momento in cui ha smesso di misurare il tempo. Ciò che ricorda con grande precisione, però, è l’ultima notte in cui ha visto sua figlia…
No Obvious Signs di Alina Gorlova // Concorso internazionale
Ucraina, 2018, 60’ - Alla presenza della regista
“Nessun segno manifesto” sono le parole che i soldati ucraini si sentono dire all’ospedale quando vi si recano in cerca di aiuto, sofferenti di traumi fisiologici. Ma finché i loro corpi non mostrano ferite, né i medici né la società fanno caso ai loro problemi. Il film racconta la storia di una donna tornata dalla guerra che sta cercando in ogni modo di tornare alla vita normale. Cosa si nasconde dietro le eroiche gesta dei soldati ucraini? Che cosa si trovano ad affrontare, in solitudine, quando tornano alla pace?
Cinema La Compagnia, ore 16.45
Sec rouge di Kate Tessa Lee, Tom Schön // Concorso internazionale
Germania, 2018, 27’- Alla presenza dei registi
Generazioni di pescatrici dell’isola di Rodríguez hanno praticato la tradizionale pesca al polipo; un mestiere che era garanzia di autonomia, emancipazione e prestigio sociale. Con l’avvento dei recenti grandi mutamenti climatici ed economici, quel mestiere è oggi in pericolo, così come quello stile di vita stoico e indipendente.
Acid Forest di Rugilė Barzdžiukaitė // Concorso Internazionale
Lituania, 2018, 60’
La Foresta Acida è una delle più antiche e belle riserve naturali della Lituania, divenuta patria di migliaia di cormorani, arrivati dapprima in pochi esemplari per riprodursi e ora cresciuti in soprannumero, tanto da minacciare l’intero ecosistema. La storia della foresta diventa quindi quella particolare della relazione di potere che si instaura tra gli uccelli, gli alberi e gli esseri umani.
Cinema La Compagnia, Saletta Mymovies, dalle 18 alle 20.00
Documentari in VR a ingresso libero // Doc Explorer
Cinema La Compagnia, ore 18.45
AFTER THE SILENCE di Sonam Larcin // Concorso Internazionale
Belgio, 2018, 23’
Essendo fuggito dal suo paese, David ha dovuto abbandonare anche l’uomo che ama. Ricorda lui, la loro vita insieme, la società che li costringeva a una vita clandestina. Ora, ai fini dell’ottenimento dello status di rifugiato, dovrà parlare proprio di quella vita segreta che ha sempre dovuto tenere tenuto per sé.
ERASED, ASCENT OF THE INVISIBLE di Ghassan Halwani // Concorso Internazionale
Libano, 2018, 76’ - Alla presenza del regista
“In Libano si è compiuto un crimine completo in due atti: 1. l’atto di uccidere; 2. l’atto di dissimulare tale crimine”. Oltre 17.000 persone sono scomparse in Libano nel corso della guerra civile che ha avuto luogo tra il 1975 e il 1990. La loro storia è rimasta incompiuta, avvolta nel mistero. In una disperata ricerca di giustizia, il regista cerca, attraverso un laborioso lavoro d’artista, di riportare alla luce queste esistenze cadute nell’oblio per ridar loro dignità ed un nome.
Cinema La Compagnia, ore 21.15
QUEEN: ROCK THE WORLD di Christopher Bird // Hit Me With Music!
Gran Bretagna, 2017, 60’- Alla presenza del regista
Uno sguardo dietro le quinte del rivoluzionario tour dei Queen negli Stati Uniti nel 1977. Il reporter della BBC, Bob Harris, ottenne all’epoca un accesso esclusivo che gli permise di catturare momenti intimi della band in una fase molto significativa della loro carriera. Tuttavia, il film non fu mai completato ed oggi è stato accuratamente restaurato e rivisitato per comporre il ritratto di una dei più grandi gruppi musicali di tutti i tempi.
A seguire
QUEEN + BEJART: BALLET FOR LIFE di Lynne Wake // Hit Me With Music!
Gran Bretagna, 2018, 60’- Alla presenza della regista
La straordinaria collaborazione tra i Queen e il coreografo visionario Maurice Béjart portò alla creazione di uno spettacolo di danza sulle musiche dei Queen e di Mozart. Attraverso filmati dietro le quinte della prima di Ballet for Life a Parigi e interviste inedite a Maurice Béjart, il documentario rende omaggio a una generazione di arti- sti morti di AIDS nei primi anni ‘90, tra cui Freddie Mercury e il ballerino Jorge Donn.
05/11/2018, 13:41