PREMIO AMIDEI 2019 - Decretata la rosa di sceneggiature in concorso
È stata decretata ufficialmente la rosa di sceneggiature in concorso per il P
remio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura “Sergio Amidei” giunto alla 38a edizione. Il Premio, in programma da giovedì 18 a mercoledì 24 luglio a Gorizia, si svolgerà ancora una volta nella prestigiosa sede del Palazzo del Cinema - Hiša Filma e nella cornice naturale del Parco Coronini Cronberg.
La giuria - composta dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Doriana Leondeff, i registi e sceneggiatori Francesco Bruni e Francesco Munzi, il regista Marco Risi, la produttrice Silvia D’Amico, l’attrice Giovanna Ralli - ha selezionato i film in concorso tra i titoli europei usciti nelle sale durante la stagione cinematografica 2018 - 2019.
La sceneggiatura vincitrice - che sarà rivelata ufficialmente nella serata conclusiva di mercoledì 24 luglio - verrà premiata per la sua originalità e per la capacità di sperimentare nuove formule narrative, oltre che per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti del mondo contemporaneo.
Sette le sceneggiature in lizza per il Premio 2019:
Ricordi? (Italia; sceneggiatura e regia: Valerio Mieli),
La favorita (The Favourite, Irlanda, Gran Bretagna, Usa; sceneggiatura: Deborah Davis, Tony Mcnamara; regia: Yorgos Lanthimos),
Cold War (Zimna wojna; Gran Bretagna, Francia, Polonia; sceneggiatura: Pawel Pawlikowski, cosceneggiatore: Janusz Glowacki; regia: Pawel Pawlikowski),
Ma cosa ci dice il cervello (Italia; sceneggiatura: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi, Riccardo Milani; regia: Riccardo Milani),
Il traditore (Italia, Francia, Brasile, Germania; sceneggiatura: Marco Bellocchio, Valia Santella, Ludovica Rampoldi, Francesco Piccolo; regia: Marco Bellocchio),
La terra dell’abbastanza (Italia; sceneggiatura e regia: Damiano D’Innocenzo e Fabio D’Innocenzo),
Sulla mia pelle (Italia; sceneggiatura: Lisa Nur Sultan, Alessio Cremonini; regia: Alessio Cremonini).
Come da tradizione sarà proiettato fuori concorso il vincitore degli Oscar come miglior film, titolo conquistato nel 2019 da Green Book (Usa; sceneggiatura: Brian Hayes Currie, Peter Farrelly, Nick Vallelonga; regia: Peter Farrelly), saranno infine proposti Fuck You Immortality (Italia, Usa; sceneggiatura e regia: Federico Scargiali) e
Segretarie - Una vita per il cinema (Italia; sceneggiatura e regia: Raffaele Rago, Daniela Masciale).
Al Premio principale, quello alla Migliore sceneggiatura, si affiancano come consuetudine altri tre importanti riconoscimenti: il Premio all'Opera d'autore, il Premio alla cultura cinematografica e il Premio del Pubblico.
Il palinsesto si snoderà inoltre tra le diverse retrospettive in programma: la sezione Spazio Off che ha lo scopo di illuminare le zone più indipendenti e periferiche del cinema italiano e internazionale, la sezione Scrittura seriale dedicata alla scrittura long-running per la tv e il web, la sezione Racconti privati, memorie pubbliche che si concentra sul lavoro di ricerca e di valorizzazione dei materiali d’archivio, in particolare di quelli conservati presso la Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” di Gorizia, la sezione Amidei kids dedicata al pubblico di bambini e ragazzi, la sezione Pagine di Scrittura che dà spazio alla ricerca e alla letteratura dedicata al cinema attraverso la presentazione di opere di recente pubblicazione e poi retrospettive a tema che arricchiscono ulteriormente il palinsesto della manifestazione.
06/06/2019, 14:13