DISTANZIATI - Stefano Calvagna da' voce al lockdown
Il Covid-19 non ferma
Stefano Calvagna!
Reduce dal suo lungometraggio "
Baby Gang", distribuito nelle sale nell’estate 2019, il “lupo solitario” del cinema italiano non solo ha realizzato nel difficile periodo dell’emergenza da Coronavirus lo short "
Chiamata dar Maestro", in omaggio a
Franco Califano, ma si accinge ora ad affrontare anche una nuova sfida dietro la macchina da presa: "
Distanziati".
Un viaggio all’interno delle vite dei cittadini romani che stanno ripartendo, o che ancora non hanno avuto modo di ricominciare a lavorare, dopo le restrizioni stabilite dal governo a causa della pandemia che ha bloccato il mondo negli ultimi mesi. Il periodo di quarantena imposto per preservare la nostra salute ha, purtroppo, generato gravi problemi all’economia e ai lavoratori. Il cineasta romano, autore de L’uomo spezzato e Non escludo il ritorno, quindi, entrerà all’interno dei negozi ad intervistare proprietari e dipendenti, e si interfaccerà anche con coloro che non hanno ancora avuto l’opportunità di riaprire la propria attività, poiché reputata a rischio di contagio.
Veri cittadini, con le loro voci e i loro occhi, racconteranno cosa significhi lavorare nel periodo che ha seguito la “fase 1” del lockdown, senza edulcorare la realtà, senza la necessità di veicolare messaggi politici o pareri medici.
Quando la normalità sembra ormai lontana e la quotidianità ha cambiato il suo significato, "
Distanziati" è un docufilm mirato a cedere la parola a chi ha ricevuto sostegni, a chi si è sentito abbandonato dal proprio Stato, perfino agli artisti e lavoratori dello spettacolo che si sono sentiti dimenticati da tutti, a chi sa di poter ricominciare, a chi non ne ha la certezza.
Emozioni sincere, paure e speranze espresse con spontaneità e totale libertà, in una Roma che ricomincia, che ritrova vita e movimento dopo le sconvolgenti immagini delle sue strade vuote.
18/05/2020, 18:04
Carlotta Zanti