ORTIGIA FILM FESTIVAL XII - "Sisterhood", la Forza delle donne
Il basket. Uno sport, considerato nell’immaginario collettivo prettamente maschile, che diventa strumento di emancipazione, protesta e solidarietà.
Ladies Who Hoop”, “Le Bulle”, “Real Palestine Youth F.C. sono i nomi delle squadre di donne raccontate in "
Sisterhood". Il basket non professionistico e non agonistico giocato nei campetti di quartiere o in spazi occupati diventa, così, per dei collettivi di donne di diversi paesi un modo per vivere lo sport come un momento di condivisione, di confronto, senza pensare ai punteggi o ai posti in classifica.
Una squadra che diventa famiglia come nel caso delle donne di New York, diverse per etnia, età e stato sociale ma unite dalla passione per questo sport che insegnano amorevolmente a bambine e ragazze. Una squadra dichiaratamente femminista, come “Le Bulle” a Roma, un modo per “staccare” dalla tensione della vita frenetica quotidiana e rifiutare ogni tipo di stereotipo e di corsa al risultato.
E poi la “rivoluzionaria” “Real Palestine Youth F.C.” che lancia un messaggio e una speranza ancora più forti: ragazze tra i 16 e i 20 anni Palestinesi, nate nel Campo, e Libanesi che vivono in città che giocano a basket allenate da un uomo che ha scelto di insegnare lo sport alle nuove generazioni e soprattutto alle ragazze come mezzo di emancipazione e integrazione in una comunità che poco tempo fa non concepiva che le donne lo praticassero.
Domiziana De Fulvio racconta attraverso le testimonianze delle sue protagoniste una nuova rete di confronto e solidarietà estremamente attuale che si inserisce perfettamente nel circuito dei movimenti come “Me too” e “Non una di meno” i quali negli ultimi anni hanno acceso i riflettori su temi come la violenza maschile contro le donne, la violenza di genere e le discriminazioni sociali.
"Sisterhood" è scritto e diretto da Domiziana De Fulvio ed è prodotto da Alfa Multimedia e dalla stessa regista.
20/08/2020, 18:49
Caterina Sabato