VENEZIA 77 - Alle Giornate arriva Elisa Fuksas
Un diario, un altro video-diario. È quello di
Elisa Fuksas che impugna lo smartphone e ci racconta la sua storia drammatica. Poco prima del lock-down scopre di avere un tumore alla tiroide e decide di videoraccontarci il percorso che la porta fino ad oggi, alle
Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia.
Se è qui, ovviamente, è andato tutto bene e ne siamo molto contenti. Ma il cammino non è stato facile proprio per la particolarità di un momento in cui tutto il sistema sanitario era concentrato sul contenimento e la cura della pandemia da Covid e le altre patologie, anche gravi, erano messe in secondo piano.
Elisa Fuksas mette in scena e racconta quelle riflessioni che si fanno sulla propria vita nei momenti difficili, quando l’intera esistenza ci passa davanti agli occhi e si iniziano a fare valutazioni e considerazioni.
"
iSola" è un documentario molto piccolo e non riesce a coinvolgere fino in fondo, stentando nel creare quell’empatia che, ad esempio un autore come Nanni Moretti era riuscito a trasmettere con il suo racconto personale o come Mario Balsamo che qualche anno fa riuscì a raccontare con ironia la sua malattia, superandola e offrendoci un ritratto più ampio di sé.
Raccontare è difficile, raccontarsi lo è ancora di più e forse uno smartphone non basta.
04/09/2020, 22:00
Stefano Amadio