BANDO PRODUZIONE EMILIA-ROMAGNA - Sostegno
a 28 progetti nella seconda sessione 2020
Storie, personaggi, inchieste: da Dario Argento a Dante Alighieri, dalle infiltrazioni mafiose in Emilia-Romagna alle favole viste da Lucarelli, dal Congo ai cambiamenti climatici che influenzano sempre più la vita e la resilienza delle persone, e un atteso documentario su Marco Simoncelli, l’indimenticato “Sic”. Sono alcuni dei 28 progetti approvati dalla Giunta regionale, in relazione alla seconda sessione 2020 dei Bandi destinati alle produzioni regionali, nazionali e internazionali, finanziati attraverso il
Fondo per l’Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna.
Emilia-Romagna Film Commission già al lavoro quindi, con produzioni di qualità realizzate in parte o in toto sul territorio regionale, promuovendo al contempo le maestranze del settore e offrendo visibilità alle location emiliano-romagnole.
Un impegno importante, quello della Regione, a sostegno di opere per un’assegnazione di contributi complessivi di 1 milione e 632 mila euro, impegnati sui bilanci 2020 e 2021, in un momento particolarmente difficile per il settore, duramente provato dai fermi dovuti alla pandemia di Covid-19 e che ora più che mai necessita di sostegno.
Protagonista assoluto della call il documentario, con 17 titoli finanziati, seguito da 7 opere cinematografiche, 3 cortometraggi, di cui uno di animazione e 1 opera web.
"
In giorni in cui il mondo della cultura patisce la chiusura di teatri e cinema a causa dell’epidemia abbiamo anche buone notizie, come questa: oltre un milione e mezzo di euro per gli audiovisivi prodotti nella nostra regione, assegnati in questo ultimo scorcio del 2020, mentre già si annunciano il prossimo piano triennale e i nuovi bandi per la primavera" - dichiara l’assessore alla Cultura e Paesaggio,
Mauro Felicori - "
Anche grazie ai provvedimenti straordinari assunti dalla Giunta per fronteggiare i danni arrecati dal covid, mai era stata spesa una somma così alta per il cinema in Emilia-Romagna".
I progetti del bando nazionale e internazionale
Il secondo avviso 2020 ha portato al sostegno di 7 documentari, 5 lungometraggi e 1 opera web, per un totale di 951.060 euro finanziati.
Tra i documentari "
Cinquantotto", diretto da Alice Filippi, che traccia un ricordo e un ritratto di Marco Simoncelli, l’indimenticato pilota motociclistico scomparso nel 2011 e "
Prove d’Orchestra", firmato da Giampaolo Marconato, in cui il Maestro Riccardo Muti dovrà selezionare quattro direttori dai venti allievi da lui seguiti.
Tra i lungometraggi c’è grande attesa per il "
Dante" di Pupi Avati (con Sergio Castellitto nei panni di Boccaccio), "
Evelyne tra le nuvole" di Anna Di Francisca, ambientato nell’Appennino Reggiano, dove arriverà Claudia Gerini, e "
Delta", opera seconda di Michele Vannucci.
Oltre all’Appennino, i set coinvolgeranno luoghi situati in tutto il territorio regionale, come Bologna e provincia, Ferrara e provincia, il riminese, Riccione, Ravenna e provincia, Parma, Piacenza, la Pietra di Bismantova, Il Parco delle Foreste Casentinesi.
I progetti del bando regionale
Sono 10 i documentari a cui andrà il contributo, affiancati da 2 lungometraggi e da 3 corti. Tra i progetti di realtà l’attualissimo "
Quel che resta" di Gianpaolo Bigoli, ovvero il dolore dei familiari delle vittime del Covid raccontato attraverso i loro effetti personali; Carlo Lucarelli mostra invece gli aspetti più inquietanti delle storie per l’infanzia più celebri in "
Fiabe Oscure", progetto a puntate diretto da Antonio Monti.
Tra le opere cinematografiche altrettanto attuale è "
La cosa migliore" di Federico Ferrone, che mostra l’avvicinamento all’Islam nella sua forma più radicale da parte di Mattia, adolescente in crisi dopo aver perso il fratello, mentre i cortometraggi vedono in "
Caramelle" un ambizioso progetto di animazione in 3D firmato da Mattia Panebarco, membro dell’omonima eccellente famiglia ravennate di animatori.
Le location individuate dalle produzioni regionali sono al momento situate a Bologna e provincia, Piacenza, Parma, Rimini, Cervia, Cesenatico, Imola, Faenza
I titoli ammessi al contributo sono stati selezionati per entrambi i bandi da un nucleo di valutazione formato da Fabio Abagnato (responsabile di Emilia-Romagna Film Commission), Guglielmo Pescatore (professore ordinario di Culture dell’intrattenimento e di Economia e Marketing dei media all’Università di Bologna), Barbara Busi (coordinatore e manager settore delle industrie culturali e creative di Art-ER – Bologna).
Il bando nazionale e internazionale chiude il 2020 con 72 richieste di contributo presentate rispetto alle 49 del 2019, segnando così una crescita pari al 32%.
L’avviso per le produzioni regionali ha registrato 65 domande inoltrate, segnando un + 26% rispetto al 2019. Le nuove call dei bandi sono attese per l’inizio del 2021. /BM
02/11/2020, 16:21