BERGAMO FILM MEETING 39 - Ratfis
Presentato, nella sezione mostra concorso “
Ratfis”, di Sonia Liza Kemterman, regista greca.
Quante volte hai bisogno di reinventarti? La commedia agrodolce ateniese di Sonia Liza Kenterman suggerisce, nella sua caratterizzazione e nello sviluppo della trama piuttosto sciolto che una volta è sufficiente. Nikos (Dimitris Imellos) è un sarto single, di mezza età, del marchio che produce costosi vestiti da uomo. Quando emerge la crisi greca e la sartoria inizia ad accumulare debiti, non c'è altra scelta che chiudere il negozio, con grande dispiacere del padre e proprietario del negozio (Thanasis Papageorgiou), che di lì a poco si ammala.
Improvvisamente Nikos diventa l’unico responsabile per il futuro dell'attività sartoriale. La soluzione è costruire una sartoria “viaggiante” ideata con un quantomeno originale carrello “motorizzato”, riempirlo di vestiti, ottenere l'aiuto per il cucito da una vicina amichevole (Tamila Koulieva) e dalla sua giovane figlia (Dafni Michopoulou). Ed uscire quindi in strada a fare i mercati, in cerca di nuovi clienti. Dimitris Imellos (Nikos) sembra in certi momenti la copia di un Jacques Tati greco, che improvvisamente ha bisogno di navigare attraverso il caos stradale ateniese. Prendendo i suoi indizi dalla commedia muta, l’attore sa perfettamente quando recitare e quando trattenersi.
La regista Kenterman sposta gradualmente l'attenzione dalla clientela di alto profilo inattiva e indifferente di Atene alla classe operaia; lì il matrimonio di una figlia non è un caso di felicità individuale, ma diventa una speranza di ripresa economica e di un futuro migliore. L'attenzione ci porta gradualmente, a passi calcolati, alle periferie, ai personaggi e ai luoghi ateniesi, che sembrano destinati a dare una lezione di negoziazione e di vita per il mercante timido e piuttosto inesperto che è Nikos. Questi sono personaggi secondari, che conferiscono però alla pellicola un valore autentico e contemporaneo.
27/04/2021, 08:41
Luca Corbellini