MOSTRA DEL CINEMA DI TARANTO - Dall'1 al 5 dicembre
Film e registi da tutto il mondo tornano a darsi appuntamento in riva allo Jonio. Torna la kermesse dedicata alla settima arte e che dal 2016 riunisce autori e produttori internazionali sul palco della Mostra del Cinema di Taranto. Motori in azione e pellicole pronte dall’1 al 5 dicembre prossimi per l’edizione 2020 dedicata al tema «Utopia», rinviata a causa della prima ondata pandemica, che ospiterà i lavori in concorso, workshop, masterclass e giornate formative. Tutto gratuito e fruibile online su
www.mostracinemataranto.com e su
www.levantefilmfest.com oltre ai canali social (Facebook, Youtube, Instagram e Twitter) legati alla manifestazione.
Dopo l’appuntamento della scorsa estate con «Medioevo Prossimo Venturo», che ha rappresentato una sorta di anteprima, l’organizzazione a cura di Levante International Film Festiva l- Mostra del Cinema di Taranto ha pensato di raccogliere il pubblico attraverso il web e renderlo protagonista diretto. Infatti gli utenti avranno la possibilità di votare i film in gara e la loro valutazione sarà sommata a quella della giuria di esperti, composta da Corrado Azzollini, giornalista e produttore, dagli attori Azzurra Martino e Ignazio Oliva, dallo scenografo Gaetano Russo e dal regista Habib Mestiri.
La Mostra del Cinema di Taranto quindi vuole ripartire da quei film che hanno partecipato al concorso bloccato dal primo lockdown e che ora sono di nuovo in gara per il titolo e per un premio in denaro. Queste le pellicole selezionate: “
Un voto all’italiana” di Paolo Sassanelli, “
San Cipriano Road” di Lea Schlude, “
A Vif” di Felicien Pinot, “
Uva” di Roberto Moretto, “
Il cammino di Taras” di Michele A.Tironi, “
Mother Fortress” di Maria L. Forenza, “Kolossal” di Antonio Andrisani, “
Il mio cinema” di Kazuya Ashizawa, “
Tina Pica” di Daniele Ceccarini, “
Aquarium” di Lorenzo Puntoni, “
Memory, mask and machine in the theatre of Robert Lapage” di Annamaria Monteverdi, “I
l regalo di Alice” di Gabriele Marino, “
Le Petit” di Lorenzo Bianchi, “
Il Natale di Greta” di Lorenzo Trane, “
Six” di Anar Asimov.
Un segnale che parte da Taranto e che è indirizzato ad un settore fortemente colpito dal periodo più difficile dell’emergenza sanitaria. Attraverso le potenzialità della modalità online, si punta a guardare con rinnovato interesse alle frontiere del cinema, cercando e promuovendo opere originali e visionarie, di sicuro impatto artistico, per un pubblico attento e partecipe che potrà contribuire a rendere Taranto come punto di riferimento in Italia nella promozione del prodotto audiovisivo.
«Il tema scelto per questa edizione, a completamento del trittico iniziato nel 2016 con Identità, proseguito nel 2017/2018 con Metamorfosi, questa volta riguarderà l’Utopia – commenta il direttore artistico Mimmo Mongelli – come già scritto e sviluppato dal filosofo Valerio Meattini». A tal proposito, verrà pubblicata online una rassegna di tre film, proprio sul tema Utopia, a cura di Roberto Gambacorta. «I temi che trattiamo in questa edizione che abbiamo dovuto rinviare causa Covid – conclude Mongelli – sono fortemente legati a quella volontà di riscatto che si sta diffondendo nelle nuove generazioni tarantine e negli strati più sensibili della popolazione del territorio».
16/11/2021, 09:36