GIORNATE DEGLI AUTORI 21 - Il programma di martedì 3 settembre
La vita è fatta di scelte e di incontri, sliding doors che conducono ovunque. Risulta chiaro dai film in programma il 2 settembre 2024 alle
Giornate degli Autori.
Se Anna fosse partita con il suo compagno invece di aspettare l’autobus in piena notte a Roma non avrebbe mai conosciuto Cristi e mai si sarebbe sentita così libera. In una logline questo è "
Taxi Monamour", il film di
Ciro De Caro, unico film italiano in concorso alle Giornate, dove il regista ritorna tre anni dopo Giulia, presentato alle Notti Veneziane nel 2021. Taxi Monamour è la storia di due giovani donne, una ha appena scoperto una malattia, l’altra vive a distanza la guerra in Ucraina dove c’è tutta la sua famiglia. Anna (Rosa Palasciano) e Cristi (Yeva Sai) scelgono di fidarsi l’una dell’altra e, nonostante il peso delle loro storie individuali, De Caro ci racconta il momento di leggerezza che hanno deciso di concedersi.
Al contrario
Fabrizio Ferraro ci porta in viaggio per l’Europa con un uomo la cui serenità è inafferrabile. In
Desert Suite le scelte e le tappe del protagonista raccontano una grande solitudine che lo conduce fino alla gelida suite di un grattacielo di Rotterdam, tra droga e incontri fugaci. Ferraro - in una sorta di Odissea contemporanea dove non esiste un’Itaca a cui tornare - racconta la speranza come un esercizio impossibile. Ferraro ha all’attivo numerosi lungometraggi di finzione e documentari di creazione che sono stati presentati nei principali festival europei, dalla Berlinale al Torino Film Festival, da Roma a FidMarseille. Desert suite è il quinto film in programma alle Notti Veneziane (ore 21.00 in Sala Laguna).
E poi un’isola paradisiaca nella quale si incontrano un’ex pubblicitaria, un veterinario, una ballerina, una influencer e un imprenditore, protagonisti di "
Possibility of Paradise", sesto documentario del regista serbo Mladen Kovačević, Evento Speciale delle Giornate (alle 11.30 in sala Perla). Sono persone alla ricerca della felicità, desiderose di condurre una vita lontana dai luoghi che si sono lasciati alle spalle e di alleggerirsi di quelle ideologie in cui non si sono mai riconosciuti. Kovačević ci ricorda che ogni decisione presa porta a una diversa versione di sé. E allora quale vita si dovrebbe condurre?
Tre gli appuntamenti di parola del giorno.
Il primo in agenda è alle 9.45 presso il Venice Production Bridge: "
La regola del Gioco", realizzato grazie al sostengo di SIAE, è un incontro voluto dalle autrici e gli autori italiani e organizzato dalle associazioni che li rappresentano, 100autori, AIDAC, ANAC e WGI. L’obiettivo comune è di contribuire a migliorare le regole del gioco dell’audiovisivo perché venga tutelato. Creatività, libertà di espressione, occupazione, crescita produttiva, dignità del lavoro e diritto degli spettatori a una fruizione di opere che non siano imposte da schemi culturali che non appartengono agli autori: questi i temi dell’incontro.
Alle 15.00 è la volta dell’artista iraniana
Marjane Satrapi che riceve il
premio “Le vie dell’immagine”, riconoscimento conferito da NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Cinematografo e Giornate degli Autori. Prima della premiazione la regista di Persepolis incontrerà via streaming il pubblico della Sala Laguna.
Alle 17.00 Atelier Illuminati annuncia la rappresentanza in Italia della figura professionale dell’Intimacy Coordinator, sempre più richiesta nell’industria cinematografica. Durante “
The art of intimacy” si spiegherà la figura professionale che serve sui set quando si realizzano scene con contenuti intimi e sensibili per garantire spazi di lavoro trasparenti, equi e inclusivi basati sulla cultura del consenso.
02/09/2024, 16:29