Note di regia de "Il Castello Indistruttibile"
Danisinni, il quartiere in cui è ambientato il nostro film, è una piccola comunità povera e densamente popolata di Palermo, governata da codici antichi e rigidi. Sebbene si trovi a poche centinaia di metri dai principali siti turistici, decenni di abbandono amministrativo lo hanno marginalizzato dal resto della città e dalle sue trasformazioni urbane e sociali.
L'asilo nel cuore del quartiere era l'unica struttura istituzionale, ma è stato chiuso da oltre 15 anni, lasciando alle famiglie e alla chiesa locale tutte le responsabilità sociali ed educative. Crescere qui significa far parte di una comunità in cui le ragazze spesso rimangono incinte in giovane età e i ragazzi abbandonano la scuola per lavori saltuari e poco sicuri. È un luogo che abbiamo vissuto per diversi anni, conoscendo la comunità e organizzando con loro laboratori di cinema partecipativo.
È così che abbiamo incontrato Angelo, Mary e Rosy, i nostri tre protagonisti, costruendo il film intorno ai loro giochi e alla loro amicizia. Il nostro approccio mescola osservazione e creazione partecipata, permettendo ai tre bambini di rappresentare se stessi e raccontare la loro storia in totale libertà. Il Castello Indistruttibile li segue nella loro ultima estate da bambini: dalla scoperta di un rifugio sicuro fino alla sua inevitabile fine.
È la storia di un'amicizia e di come, grazie ad essa, affrontano insieme l’arrivo di un’età più adulta.
Danny Biancardi, Stefano La Rosa e Virginia Nardelli