VENEZIA 82 - Il 2 settembre allo Spazio Regione del
Veneto - Veneto Film Commission la presentazione
di "Sulle Orme di Marco Polo - Pippo non lo sa"
Un viaggio nel tempo alla riscoperta dell’affascinante storia della seta, un tessuto che ha rappresentato per un lungo periodo una tradizione del Veneto, tra acque e filande, che si ricollega alla rievocazione di quella Via della Seta narrata attraverso le pagine de “Il Milione”. Questo è il cuore del cortomtraggio "
Sulle orme di Marco Polo - Pippo non lo sa" per la regia di Clizia Fornasier e Attilio Fontana, autori anche del soggetto e della sceneggiatura, che verrà presentato martedì 2 settembre 2025 alle ore 15.00 presso lo Spazio Regione del Veneto - Veneto Film Commission - Hotel Excelsior di Venezia Lido, nell’ambito della
82° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
In occasione di questo appuntamento si parlerà del proficuo rapporto che può coesistere tra cinema e territorio alla presenza di ospiti illustri e addetti ai lavori. Tra le personalità attese anche Luca Zaia, Presidente della Regione Veneto. Interverranno: Clizia Fornasier e Attilio Fontana, sceneggiatori e registi dell’opera; Elisa Marchesini, co-produttrice esecutiva; i giovanissimi attori protagonisti Blu Fontana e Aurora Celeste Amadio, al loro esordio cinematografico. Modera: Susanna Maurandi.
Il cortometraggio ha per giovane protagonista un moderno Marco Polo che, guidato dalle parole di un’antica fiaba veneta che si tramanda da generazioni, riesce a raggiungere Graziella, una bambina del passato che con la seta “ci campa” e che con i suoi bachi convive giorno e notte, accudendoli e nutrendoli. I due bambini, insieme, conosceranno la seconda guerra mondiale e le criticità di quegli anni, continuando a condividere aspetti dei loro due mondi, distanti solo nel tempo, arricchendosi a vicenda e comprendendo il valore salvifico della contaminazione culturale e l’importanza di mettere a frutto gli insegnamenti del passato, anche attraverso la curiosità e il desiderio di conoscenza.
Il corto vuole sottolineare il valore dell’identità storica e territoriale del Veneto con le sue vie della seta, ancora oggi tracciabili sulle mappe attraverso i percorsi dei suoi fiumi. Lungo queste sponde sono sorti nei secoli veri e propri distretti produttivi che, fino al dopoguerra, hanno dato occupazione anche in tempi difficili e hanno permesso all’economia veneta di vivere un grande e forte slancio. Da qui la scelta da parte dei registi di ambientare il cortometraggio nei borghi di Vittorio Veneto e San Floriano (Treviso), al fine di riscoprire una storia imprenditoriale e sociale proprio in occasione del 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, viaggiatore, mercante, scrittore e illustre cittadino veneto.
L'opera, prodotta da Santa Ponsa Film in collaborazione con Associazione 400 COLPI aps, è realizzata con il contributo della Regione Veneto nell’ambito della programmazione delle attività relative alle iniziative di sostegno e valorizzazione territoriale legate al marketing pubblico territoriale, art. 4 della L.R. n. 30 del 22.12.2023 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024”, DGR 602 del 4 giugno 2024.
27/08/2025, 16:17