VENEZIA 82 - Venice4Palestine: Alla mostra si
chiede un gesto di solidarietà verso il popolo
palestinese e alla Global Sumud Flotilla
Venice4Palestine chiede alla Biennale Cinema due gesti simbolici e concreti per concludere questa edizione della Mostra: esporre la bandiera della Palestina accanto a quelle sul Palazzo del Cinema, rendendo così omaggio anche ai film palestinesi presenti, e dare visibilità all’iniziativa della Global Sumud Flotilla durante la cerimonia di chiusura, attraverso testimonianze video dei partecipanti alla missione.
L’appello è rivolto anche agli artisti che saliranno sul palco della serata finale, invitati a portare con sé simboli e parole di sostegno alla Palestina.
Nei giorni del festival, la questione palestinese è entrata con forza al centro del dibattito, dalle sale alle tavole rotonde, fino alle strade del Lido, dove la parola “genocidio” è stata finalmente pronunciata senza esitazione.
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La cultura non può essere neutrale, ha il dovere di prendere posizione quando la neutralità significa sostenere l’oppressore”, ha ricordato il regista israeliano antisionista
Eyal Sivan nell’incontro del 31 agosto, distinguendo tra censura (strumento del potere che nega il dissenso) e boicottaggio culturale, definito invece come pratica di resistenza e lotta dal basso.
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Mentre la Global Sumud Flotilla è in viaggio verso Gaza e i portuali di Genova fanno sentire la loro voce, noi ci chiediamo: cosa vuole fare il cinema? Ma soprattutto: quale cinema può esistere in un mondo che normalizza il genocidio?”, conclude il collettivo.
04/09/2025, 12:56