VENEZIA 82 - Il Leone del futuro - Premio Venezia opera prima
“Luigi De Laurentiis” a "Short Summer" di Nastia Korkia
Il film di
Nastia Korkia è il miglior esordio alla 8
2ª Mostra d’arte cinematografica di Venezia, che conquista il
Leone del futuro - Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis”.
Short Summer è una delle cinque opere prime tra i dieci film in concorso alle Giornate ed è la settima volta che un film delle Giornate degli Autori vince questo riconoscimento: nel 2021 con Imaculat di Monica Stan e George Chiper-Lillemark, nel 2019 con You will die at 20 di Amjad Abu Alala, 2010 con Majority (Cogunluk) di Seren Yüce (Turchia), 2007 con La zona di Rodrigo Plá (Spagna, Messico), 2006 con Khadak di Peter Brosens e Jessica Woodworth (Belgio), nel 2005 con 13 Tzameti di Géla Babluani (Francia).
Il premio all’opera prima di Nastia Korkia è stato assegnato dalla Giuria Internazionale presieduta dalla regista scozzese Charlotte Wells e composta dalla regista, produttrice ed ex giornalista franco-tunisina Erige Sehiri e dal regista e sceneggiatore italiano Silvio Soldini. Il premio consiste in 100.000 dollari, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
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Siamo felici e orgogliosi che la giuria abbia scelto di premiare Short Summer”, dice
Gaia Furrer direttrice artistica delle Giornate, “
un film che con straordinaria delicatezza e rigore formale riesce a intrecciare la poesia dell’infanzia e la durezza di una società segnata dalla guerra e dalla propaganda. L'esordio di Nastia Korkia ricorda a tutti noi come la violenza e la paura possano insinuarsi silenziosamente nella vita quotidiana, plasmando il mondo di una bambina non con eventi eclatanti, ma attraverso piccoli dettagli. Short Summer è una lettera d'amore suggestiva con inquadrature che rivelano un uso sapiente della luce naturale e del sonoro. Vedendo Short Summer, abbiamo a che fare con la fragilità dell'esistenza, divisa tra l'orrore che incombe e la delicatezza di un giovane respiro che desidera un futuro diverso, migliore.”
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È il meraviglioso coronamento di una selezione innovativa”, dicono il Presidente delle Giornate
Francesco Ranieri Martinotti e il delegato generale Giorgio Gosetti, “
capace di capire il presente anche con il filtro della Storia e della memoria. Le scelte della direttrice artistica Gaia Furrer ci hanno portato per la settima volta a conquistare il Leone del Futuro, un premio di assoluto prestigio per cui vogliamo ringraziare la Giuria e tutta la Biennale che accoglie ogni anno le sezioni parallele come la Sic e le Giornate in una visione complessiva che fa della Mostra il vero presidio internazionale dell’arte cinematografica e della ricerca de nuovo”.
Katya ha otto anni e trascorre l’estate con i nonni nella campagna russa. Il tempo si ferma, gli adulti tacciono e sullo sfondo una guerra distrugge vite umane. Intanto, i bambini crescono e le nuvole volano.
Nastia Korkia è una regista di origine russa che vive tra la Germania e la Francia. Il suo documentario GES-2 è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021. I suoi lavori sono stati proiettati, tra gli altri, all’IDFA, alla Settimana della Critica di Berlino, al DOK Leipzig, al True/False e allo Sheffield DocFest.
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Short Summer è un tentativo di mostrare come la guerra e la paura si insinuino silenziosamente nella vita quotidiana, plasmando il mondo di una bambina non con eventi eclatanti, ma attraverso piccoli dettagli: discorsi sussurrati, l’inquietante verificarsi di attacchi terroristici nelle vicinanze, notizie di guerra in televisione. Per me, è importante preservare quella fragile memoria dell’infanzia, le luci e le ombre. Non è mia intenzione moralizzare, bensì riflettere sulla negazione, sull’impotenza e sul coraggio silenzioso che ci vuole per affrontare la realtà. Questo film è come una capsula del tempo che conserva la delicata bellezza di un’epoca perduta, mentre si interroga su come una società possa dimenticare e allontanarsi dai problemi. È una presa di coscienza personale, ma esprime anche una speranza: che la prossima generazione possa scegliere diversamente” - ha dichiarato
Nastia Korkia-
06/09/2025, 20:58