MEDITERRANEO VIDEO FESTIVAL 28 - Dall'11 al 14 settembre
Si parte con la ventottesima edizione del
Mediterraneo Video Festival, festival internazionale del cinema documentario sul paesaggio culturale Mediterraneo. Il festival si svolge con il contributo della Regione Campania, Film Commission Regione Campania, Camera di Commercio, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Comune di Ascea, Comune di Morigerati, Comune di Caselle in Pittari, e con il patrocinio del comune di Capaccio-Paestum e del C i C t Unesco. Quattro le location: Capaccio - Paestum, Caselle in Pittari, Morigerati, Ascea /Terradura, per un festival che sceglie un focus dal titolo “Rurale Mediterraneo”.
10 film in
concorso per il premio al miglior documentario del
28°Mediterraneo Video Festival. Una sezione internazionale composta da cortometraggi e lungometraggi: i lungometraggi in concorso saranno "
Abele" di Fabian Volti, Italia; "
Escuchame" di Maria Elena Franceschini, Lisa Marchiani, Elena Magnani, Aurelio Russo, Italia/Regno Unito; "
Il Laboratorio" di Pasquale Napolitano, Italia; "
Lettre à ma fille depuis le pays des femmes" di Silvia Staderoli, Italia-Francia; "
Ova Dobra Zemlja" di Vladimir Perović, Montenegro. Per i cortometraggi "
Cara Tunisia" di Filippo Poggio e Alberto Guida, Italia/Tunisia; "
Disonancia" Raquel Larrosa, Spagna; "
La Flobert’s" di Francesca Ferrara e Giuseppe Carrella, Italia; "Il Giro dell'acqua" di Arianna Maria Biguzzi, Marco Mancini, Antonino Rizzo, Giorgia Sernicola, Valentina Sommariva, Italia; "In Acque Tranquille" di Giuseppe Andreatta, Italia.
Ai premi come miglior lungometraggio e cortometraggio si aggiunge il Premio Lions International verrà assegnato al miglior film che tratta i temi della pace e dell'ambiente. Tra i premi speciali MedFest 2025, un premio a sostegno di Francesca Albanese, per il suo impegno contro il genocidio che si sta consumando a Gaza; per l'occasione il Festival ospiterà sia a Caselle in Pittari che ad Ascea una mostra dal titolo HeART of Gaza – children’s art from the genocide, una mostra itinerante nata da un incontro virtuale tra Palestina e Irlanda dei disegni fatti da bambini e ragazzi gazawi a Deir al-Balah (Striscia di Gaza), che hanno trovato nella “Tenda degli Artisti” avviata da Mohammed Timraz un piccolo luogo di libera espressione per ricordi, sogni, paure e speranza.
Premi speciali Medfest ad Antonietta De Lillo come “anima libera del cinema italiano”, che presenterà fuori concorso in apertura del Festival il documentario "L'occhio della Gallina" a Paestum, l’11 Settembre presso l'Oasi dunale Legambiente, alle ore 21:00; e a "Gianfranco Pannone", che presenterà fuori concorso il 14 Settembre ad Ascea alle ore 20:00 il suo film "Qui È Altrove: buchi nella realtà".
Tra gli ospiti d'eccezione, Vittorio Avella e Antonio Sgambati, protagonisti del film "Il laboratorio" di Pasquale Napolitano. Tra le tante le proposte in calendario, anche la realizzazione di uno strumento percussivo nel laboratorio di Terradura di Ascea il 14 Settembre alle ore 13:00, ad opera degli artisti Lucio Liguori e Bruno Senese, che sarà suonato durante la giornata di chiusura del Festival dal titolo “Suona la capra” con la partecipazione di Noureddine Fatty.
Sulla scia di Rurale Mediterraneo, Terre viaggianti realizzerà i suoi appunti di Viaggio sul sentiero della capra Cilentana. La parola “terra” sarà il filo conduttore di questo festival itinerante, che vedrà la proiezione dei film fuori concorso "Donne di Terra" di Elisa Flaminia Inno, Italia, e di "La biblioteca del grano" di Giuseppe Jepis Rivello, Italia, in anteprima nazionale.
Sempre sul tema “Rurale Mediterraneo”, Antonio Pellegrino parlerà del progetto di rigenerazione dei semi portato avanti dalla Coop. Sociale Terra di Resilienza e ci condurrà in un percorso a Caselle in Pittari, seconda location del festival, accompagnato dalle note del violino di Jamal Ouassini per il progetto “Suonare gli spazi”.
E ancora le Masterclass: con Luciano Blasco e Gianluca Santangelo, direttore del museo etnografico, parleremo di Musei etnografici e territorio; Leonardo Cantone, co-creatore di Kalya, serie fantasy a fumetti, condurrà invece un incontro rivolto a tutti gli appassionati della nona arte; e ancora Jepis Rivello ci mostrerà la genesi di uno storytelling sulla vita da pastore nella sua bottega di sogni e creazioni a Caselle in Pittari. La rassegna continua poi con gli Extra festival, momenti dedicati al gusto dei cibi mediterranei: sarà presentato un menù originale a base di fico d’india proposto dalla chef Raffaella Gorga e si parlerà di cibo e territorio anche con Carmela Baglivi con una masterclass di cucina dal titolo "Gusta la capra".
Sempre sul sentiero della capra, Terre Viaggianti ci condurrà a Terradura con “La capra in tavola” a cura dell’Associazione I Casali di Elea, con la partecipazione di Eugenio Luigi Iorio (Università Popolare Medicina degli Stili di Vita), Antonella Palumbo (nutrizionista), Salvatore Di Somma (Università degli studi La Sapienza di Roma). Dalla Terra al mare, con una interessante visita guidata al museo del Mare ad Ascea Marina, appuntamento da non perdere alle 9.00 del 14 Settembre a cura di Mariano Lebro con le proiezioni dei film di ACM Archivio delle Culture Mediterranee tra cui Nap kat / Pesca in Senegal di Antonello Carboni, e nel Golfo del Corallo di Fiorenzo Serra, 1949.
Storie di mare e storie di terra: ancora con Terre Resistenti incontro all'Oasi dunale di Paestum l'11 Settembre alle ore 16:00 con la Cooperativa Sociale Terra Felix e con Pasquale Longo di Legambiente Paestum, Francesco Pascale responsabile di terra Felix e Michele Buonomo di Legambiente. Mentre il cinema, l'architettura, la storia e il paesaggio della piana del Sele saranno al centro di un interessante incontro dal titolo “Le Città dell’uomo, le origini di un’architettura rurale e sociale ad opera di Muggia e Bonvicini”. Introduzione di Lucio Capo (ideatore del premio Bonvicini) e interventi di Enzo Ragone (giornalista), Francesco Napoli (critico letterario), Mariano Lebro (architetto), Paolo Speranza (critico cinematografico), Andrea Gropplero di Troppenburg (nipote di Gaetano Bonvicini). E sulla terra e il lavoro Rurale Mediterraneo ritorna con le performance musicali di Renata Frana con Terre Suonanti, un concerto immersivo che celebra il legame profondo tra la musica, la natura e il Mediterraneo
Sul diritto al lavoro sicuro performance musicale di Bruno Senese con la partecipazione speciale del gruppo 'e Zezi e, infine, in anteprima domenica 14 Settembre 2025 alle ore 22:00 a Palazzo De Dominicis Ricci nel comune di Ascea, La Capra che suona - Jazzceramics con Lucio Liguori e Bruno Senese e la partecipazione speciale di Nour Eddine Fatty.
08/09/2025, 14:33