VARESE ARCHEOFILM 8 - I Vincitori
Premio Città di Varese 2025 per il film più gradito al pubblico
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Alhambra, il paradiso perduto”
Nazione: Francia - Regia: Marc Jampolsky – Durata: 52’ – Produzione: Gedeon Programmes / Stéphane Millière / Valérie Guérin – Consulenza scientifica: Alberto Garcia Porras
Premio Alfredo e Angelo Castiglioni Giuria Tecnica
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Luigi De Gregori. Salvare la creatura”
Nazione: Italia – Regia: Tommaso Sestito, Lorenzo Chechi – Durata: 18’ – Produzione: Luca Pirolo, Tommaso Sestito
Motivazione: "
Il cortometraggio di Tommaso Sestito riesce a far emergere con forza la storia umana, professionale e morale del bibliotecario Luigi di Gregori che riuscì a proteggere, rischiando la propria vita, il patrimonio culturale letterario del Paese messo in pericolo dalla violenza della Seconda Guerra Mondiale.
Grazie a filmati d’epoca, montaggi dinamici e testimonianze attuali, l’intenso documentario emoziona lo spettatore portandolo a ragionare sul valore dei libri e sulla ricchezza di conoscenza che custodiscono".
Menzioni Speciali
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Sui tetti di chi dorme”
Nazione: Italia - Regia: Antonello Pisano Murgia – Durata: 15’
Motivazione: "
Il film breve diretto da Antonello Pisano Murgia, racconta poeticamente un frammento di bellezza sopravvissuto ai soprusi e alle devastazioni causate dal succedersi degli eventi storici e dall’azione dell’uomo. La straordinaria necropoli punica di Tuvixeddu viene narrata con originalità attraverso quattro fantasmi che si integrano nel paesaggio archeologico. Inquilini incorporei che raccontano il dramma della fugacità della vita e portano a ragionare sui tanti luoghi dimenticati o poco valorizzati del nostro Paese".
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Una Scuola nella Savana”
Nazione: Italia - Regia: Annalisa Losacco e Giulia Pinto
Motivazione: "
Il film realizzato da Annalisa Losacco e Giulia Pinto, grazie alla sapiente regia, alle riprese efficaci e alla fotografia curata, racconta allo spettatore, emozionandolo, la bellissima storia di integrazione, educazione e speranza per il futuro rappresentata dalla “Wild Kids Academy” in Namibia. Altro importante aspetto che emerge dall’opera è l’importanza della salvaguardia e della conservazione di ogni aspetto della cultura umana rappresentata dai boscimani San che resistono cercando di salvare il loro stile di vita in un mondo che è sempre più globalizzato e uniformato. Grazie al lavoro delle autrici una piccola realtà creata con amore e dedizione può diventare un grande esempio per molti".
12/09/2025, 10:54