Note di regia di "Meteora" di Michele Bucci
Il corto racconta, nell'arco di qualche giorno, la quotidianità di Robertino che viene a contatto con una cosa che i suoi genitori gli hanno sempre negato. Si racconta un microcosmo in cui un segreto viene deliberatamente celato, portando alla luce angoli volutamente lasciati nell'oscurità a causa del tabù sociale che vieta di parlare di certi argomenti. La palette cromatica gioca all’inizio con l’ocra, il beige e il marrone, ma contemporaneamente all’aumento tensivo e disagiante, si tramuta lentamente in tonalità fredde come il blu, l’indaco e il verde, corroborando le radiazioni negative della vicenda. Ci sono dei passaggi di formato, che vanno di pari passo con la presa di consapevolezza del protagonista. Si passa dall’iniziale 4:3, per passare poi al 14:9 e fino ad arrivare al 16:9 finale, una volta che il mondo in cui i genitori l’avevano chiuso si sarà definitivamente aperto.
Michele Bucci