IBRIDA FESTIVAL 10 - A Forlì dal 25 al 28 settembre
Portare in Romagna le forme più radicali e autorevoli della ricerca artistica multidisciplinare: accade alla Fabbrica delle Candele di Forlì, dal 25 al 28 settembre 2025 grazie a Ibrida Festival Internazionale delle Arti Intermediali, la cui decima edizione ha per titolo -e dichiarazione d’intenti e di poetica- Moltitudine.
Dopo il prologo negli spazi della Fondazione Dino Zoli di Forlì con la mostra collettiva intermediale Anatomie Digitali (visitabile gratuitamente fino al 12 ottobre), dal 25 al 28 settembre il Festival entrerà nel vivo alla Fabbrica delle Candele di Forlì con un fitto programma di workshop, performance, videoproiezioni, installazioni interattive, musica e live cinema.
Tra i nomi in programma spicca quello dell’artista americano
Gary Hill, Leone d’oro alla Biennale di Venezia e pioniere dell’arte intermediale, uno dei grandi Maestri della ricerca visuale che a Forlì sarà presente a Ibrida Festival sabato 27 settembre alle ore 11 al Campostrino di Forlì con un talk a ingresso libero e gratuito e, alla Fondazione Dino Zoli, con l’installazione Self ( ), in prestito dalla Galleria Lia Rumma di Napoli per la mostra collettiva.
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Il titolo Moltitudine è un invito ad abbracciare la pluralità come valore e come forza creativa" - spiegano i Direttori Artistici
Francesca Leoni e
Davide Mastrangelo di Vertov Project - "
Viviamo in un’epoca in cui identità, linguaggi e forme del visivo si moltiplicano, si sovrappongono e si stratificano. Moltitudine non è solo il tema, ma la forma stessa del Festival: un organismo vivo, composito, dove convivono l’intimità del gesto artistico e la potenza dell’esperienza condivisa".
In primo piano, all’interno della variegata programmazione, sono alcuni eventi live a cura di innovativi esponenti della ricerca musicale contemporanea, che intrecciano suono e immagini create dal vivo e in stretta interdipendenza.
Si inizia giovedì 25 settembre alle ore 21 con "
Logos Mater" di Amelie Duchow, artista audiovisiva tedesca. Questo lavoro, in prima nazionale, si basa su registrazioni di voci in lingue madri provenienti da tutto il mondo, raccolte tramite una pagina web dedicata e poi rielaborate. Ogni performance dal vivo integra i contributi più recenti.
Doppio appuntamento live, venerdì 26 settembre. Alle ore 21 è in programma "
Requiem" di SVCCY e Pasquale Corrado, performance audiovisiva che reinterpreta il Requiem di Gabriel Fauré in chiave contemporanea. La serata prosegue alle ore 22.30 con "
Drowned Paradise" di DIE! GOLDSTEIN (Spagna), esperienza immersiva che esplora le rovine dello spirito umano, sospeso tra distopie e utopie.
Sono tre gli appuntamenti live di sabato 27 settembre. Apertura alle ore 21 con "
ECHO" di Telesonic 9000, progetto solista del batterista e produttore americano Dominick Gray che fonde art rock e archivi cinematografici in uno spettacolo dal vivo che unisce passato e futuro. Alle ore 22.30 è in programma "
VisionAria" (o Visionaria), performance audio-video dal vivo che unisce la psichedelia popolare contemporanea di Alessandro D’Alessandro — con il suo organetto preparato e basi elettroniche - ai visual live di Gianluca Abbate. Le proiezioni sono realizzate in tempo reale con immagini d’archivio della Library of Congress rielaborate attraverso tecniche di cut-out, collage animato, pittura animata e inserti filmici. Chiude la serata, alle ore 23.30, un appuntamento realizzato in collaborazione con Diagonal Loft Club: DJ Balli proporrà un set speciale che attraversa velocità estreme, dai 100 ai 1000 bpm. Un viaggio sonoro radicale e travolgente, tra sperimentazione, energia pura e ironia senza compromessi.
L’ultimo appuntamento di
Ibrida 2025 sarà domenica 28 settembre alle ore 21:
Flesh Orchestra di Gianpaolo Capobianco è un live di musica elettronica generativa che trasforma i movimenti del pubblico in suoni e immagini, creando un’esperienza immersiva e interattiva che unisce arte e tecnologia in un dialogo diretto tra performer e spettatore.
Cinque premi, nazionali e internazionali (uno dei quali in collaborazione con la prestigiosa Fabrica di Treviso) verranno assegnati da una giuria composta da esperti di rilievo nel panorama della critica e della curatela contemporanea: Silvia Grandi (Università di Bologna / Videoart Yearbook), Lorenzo Balbi (Direttore MAMbo e Presidente AMACI) e Laura Leuzzi (Storica dell’arte e curatrice specializzata in media art).
23/09/2025, 11:04