SOME PREFER CAKE 17 - Una riflessione finale
Si è conclusa domenica 21 settembre con la proclamazione dei film vincitori la diciassettesima edizione di
Some Prefer Cake, il festival di cinema lesbico creato a Bologna da Luki Massa con Marta Bencich e le attiviste di Fuoricampo, oggi portato avanti dall’associazione Luki Massa. Come sottolineato dalla giuria formata da Sara Petraglia, Rahel Sereke e Camilla Trombi «Questo festival si conferma essere uno spazio che offre l’opportunità di espandere gli immaginari, spingere i nostri sguardi oltre l’eurocentrismo e che restituisce la pluralità delle esperienze di lotta oscillando tra dimensione collettiva e intimità».
Some Prefer Cake prosegue ora e fino al 2 ottobre con la programmazione in streaming di due lungometraggi documentari e alcuni cortometraggi dell'edizione 2025, fruibili con una donazione libera (3€ per sostenere le spese è quanto consiglia l'associazione) sulla piattaforma partner Opendbb, che ospita anche una selezione di film proiettati negli anni precedenti.
Di seguito i film premiati, le motivazioni della giuria e i link per vedere i film on line sostenendo il festival.
Per la categoria miglior lungometraggio narrativo è stato premiato
If you are afraid put you heart into your mouth and smile della regista austriaca Marie Luise Lehner, sul bellissimo rapporto tra un’adolescente e sua madre sorda, le differenze di classe e la scoperta della propria identità in divenire.
Questa la motivazione della giuria: Per la marcata capacità di rappresentare la complessità, attraverso lo sguardo di un’adolescente, all’interno di un rapporto madre-figlia potente, in un contesto sociale di marginalizzazione. E per l’originalità delle scelte registiche, musicali e di direzione attoriale.
Come miglior lungometraggio documentario è stato premiato
With my open lungs di Yana Sad, storia autobiografica della storia d’amore della regista e della sua compagna, durante l’inizio dell’invasione russa in Ucraina e il percorso di malattia di una delle due.
La motivazione: Per il coraggio nel rappresentare la malattia e l’intimitá in una relazione lesbica, sullo sfondo dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, con un risultato che ci è sembrato profondamente poetico.
Premio per il miglior cortometraggio:
Spicy Noodles di Sophia Hochedlinger
Spicy Noodles ci è sembrato un corto ben scritto, girato in modo essenziale eppure divertentissimo e acuto. Premiamo la capacità di creare un corto semplice e molto forte sulla quotidianità queer. Con questo premio vogliamo incoraggiare tutte quelle che hanno delle idee, dalle più piccole alle più grandi, a realizzarle.
Sono state conferite inoltre due menzioni speciali: la prima a
Neo Nahda di May Ziadé per la qualità della realizzazione e per aver sottolineato l’importanza degli archivi e della memoria. Ci è sembrata un’ottima resa filmica di un processo di ricerca che diventa una forma di resistenza all’oblio e alla rimozione.
La seconda menzione speciale è andata a
Lu & Feña di Lucifer Benedetti per la rappresentazione dell’intimità profondamente politica.
Il pubblico ha votato come miglior lungometraggio narrativo
Dreamers di Joy Gharoro-Akpojotor, miglior documentario
Your Fat Friend di Jeanie Finlay e miglior cortometraggio
Como nasce um rio di Luma Flôres.
I film in streaming fino al 2 ottobre:
https://festival.openddb.it/some-prefer-cake-2025/
Programmazione permanente on line:
https://festival.openddb.it/some-prefer-cake-2025/24/09/2025, 11:28
Chiara Zanini