SHE - Il documentario indipendente che sta
sorprendendo i festival internazionali
Sta diventando un piccolo importante caso internazionale "
SHE", il film documentario di Parsifal Reparato, prodotto da AntropicA, PFA Films, Les Films d’oeil Sauvage e Luce Cinecittà: presentato e applaudito in prima mondiale alla Semaine de la Critique del Festival di Locarno "
SHE" sta riscuotendo un’ondata di interesse da differenti meridiani del globo. Il film di Reparato arriva a Ji.hlava, il più importante festival per documentari dell’Europa centrale e orientale, una vera e propria accademia per il genere. Ed è fresco reduce dal premio per il Miglior documentario al Festival di Adelaide in Australia.
Mentre è programmata per martedì 4 novembre la prima italiana del film, in concorso in un’altra storica kermesse del cinema d’autore come il Festival dei Popoli di Firenze, giunto alla 66ma edizione.
 
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SHE" squarcia il velo di una contemporaneità abnorme e nascosta, raccontando il polo industriale dell’elettronica di Bac Ninh, in Vietnam, uno dei più grandi al mondo. Un cosmo in cui vivono e lavorano 100.000 persone, di cui l’80% della manodopera è composta da donne, governato da un sistema basato sullo sfruttamento intensivo delle vite, del sacrificio del tempo e delle soggettività delle operaie, sulla perdita della cognizione del tempo, dei bisogni, dei diritti.
Una condizione rappresentata attraverso l’anonimato di volti e corpi, e un dispositivo cinematografico di grande forza. Una condizione umana grave, toccante, gelida e reclamante calore, che non riguarda un altrove fantascientifico, anche se le immagini sembrano restituirlo. Ma parla di un presente in cui i robot che costruiamo sono già le persone che rischiamo di diventare.
“SHE è un film sulla resistenza nascosta, sul diritto a esistere come persone, non solo come forza lavoro. Ma è anche una proposta: quella che le operaie hanno messo collettivamente in scena può essere l’inizio di una nuova storia.” — Parsifal Reparato
02/11/2025, 11:15