ALICE NELLA CITTA' 23 - RIP di Alessandro D'Ambrosi, Santa De Santis
Ridere della morte, è possibile: con rispetto e ironia,
Alessandro D'Ambrosi e Santa De Santis in "
RIP" riescono in un'operazione delicata, grazie a un copione scritto con grazia e a un cast ben scelto, in cui spicca la scelta coraggiosa (e premiante) di aver offerto la parte principale a un attore come
Augusto Fornari, altrove sempre "caratterista" ma capce di dare al suo Leonardo le giuste sfumature.
Presentato fuori concorso ad
Alice nella Città e subito in sala, "RIP" racconta di un uomo solo e scoraggiato, rinchiuso nel suo cinico lavoro di autore di necrologi e ormai totalmente disilluso dalla vita. Un imprevisto per qualcosa che ha scritto, un furto andato male in cui viene coinvolto il padre, con cui il rapporto è ormai logoro e l'apparizione imprevista di un gruppo di simpatici ma invadenti fantasmi cambieranno tutto.
Fornari mette la giusta indolenza nel suo "eroe" controvoglia, che si troverà anche a confronto della versione giovanile del proprio padre con cui scoprirà lati dimenticati della propria vita e che avrà da improvvisarsi detective e salvatore, a costo della propria incolumità.
Le dinamiche tra Leonardo e i fantasmi, il loro viaggio "tutto in una notte" (o poco più), qualche semplice ma sufficiente effetto speciale sono gli ingredienti di una piccola produzione che faticherà in sala a trovare il giusto spazio ma che merita una chance di visione molto più di tante altre operazioni maggiormente pubblicizzate.
23/10/2025, 11:28
Carlo Griseri