FESTA DEL CINEMA DI ROMA 20 - Il programma del 25 ottobre
Alle ore 17 presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, si terrà la cerimonia di premiazione della ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma. L’evento sarà condotto dalla Dj, conduttrice, attrice, scrittrice e cantante Ema Stokholma.
Nel corso della cerimonia, una giuria presieduta dall’attrice, sceneggiatrice, autrice e regista Paola Cortellesi e composta dal regista e sceneggiatore finlandese Teemu Nikki, il regista e sceneggiatore britannico William Oldroyd, lo scrittore e illustratore statunitense Brian Selznick e l’attrice franco-finlandese Nadia Tereszkiewicz, assegnerà ai film del Concorso Progressive Cinema i seguenti riconoscimenti: Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Premio “Monica Vitti” alla Miglior attrice, Premio “Vittorio Gassman” al Miglior attore e il Premio speciale della Giuria, a scelta fra le categorie fotografia, montaggio e colonna sonora originale.
La Festa attribuirà inoltre il Premio Miglior Opera Prima Poste Italiane, Main Partner della Festa. La giuria presieduta dal regista e produttore argentino Santiago Mitre con il regista e sceneggiatore britannico Christopher Andrews e l’attrice italiana Barbara Ronchi assegnerà il Premio Miglior Opera Prima Poste Italiane a un lungometraggio di finzione in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema, Freestyle e Grand Public.
Per la prima volta quest’anno, sarà inoltre conferito un premio rivolto alle opere che esplorano il cinema del reale. La giuria presieduta dal regista, direttore della fotografia, montatore e produttore rumeno Alexander Nanau e composta dal regista e sceneggiatore Santiago Maza e dalla produttrice Nadia Trevisan assegnerà il Premio al Miglior Documentario fra una selezione di titoli in programma nelle sezioni Concorso Progressive Cinema e Proiezioni Speciali.
Sarà inoltre annunciato il film vincitore del Premio del Pubblico Terna, Sponsor della Festa, scelto dagli spettatori tra i titoli del Concorso Progressive Cinema.
Alle ore 19 presso la Sala Sinopoli nell’ambito della sezione Grand Public, il pubblico potrà assistere a "
Illusione" di Francesca Archibugi. La regista – che ha sceneggiato il film assieme a Laura Paolucci e Francesco Piccolo – torna alla Festa dopo Il Colibrì, intrecciando thriller giudiziario e investigazione psicologica e mettendo abilmente a nudo le ombre celate dietro il volto rassicurante di una città di provincia. A sostenerla un cast eccezionale che comprende, fra gli altri, Jasmine Trinca, Michele Riondino, Vittoria Puccini e Filippo Timi.
Alle ore 20, nella stessa sezione, la Sala Petrassi ospiterà la proiezione di "
Homo sapiens?", nuovo film di Mariano Cohn e Gastón Duprat, gli autori di Il cittadino illustre, Il mio capolavoro e Finale a sorpresa. I registi questa volta raccontano a tutto tondo l’uomo argentino o meglio l’uomo porteño, l’argentino di città, quello che vive soprattutto a Buenos Aires. Ironia sulfurea, battute, gag che non risparmiano nessuno per i sedici personaggi incarnati da Guillermo Francella, notissima star argentina interprete di Il mio capolavoro e Il clan di Pablo Trapero. Il film dell’anno in Argentina, campione di incassi diventato un vero e proprio fenomeno.
Alle ore 21:30 nella Sala Sinopoli, il pubblico potrà assistere a "
La chitarra nella roccia - Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano" di Tommaso Ottomano, presentato nella sezione Proiezioni Speciali. Tra le rovine di un luogo magico come l’Abbazia di San Galgano, in mezzo ai campi della Toscana, atterrano – come da un altro pianeta – due amplificatori giganti, sedici musicisti e i loro strumenti: nonostante la mancanza di un tetto nell’Abbazia, che consentirebbe al suono una facile via di fuga nel cielo, Lucio Corsi e i suoi sodali riescono a intrappolare la musica in un film originale e suggestivo.
Nella stessa sezione alle ore 21, il Teatro Studio Gianni Borgna ospiterà "
La terza volta" di Gianni Aureli. Seconda guerra mondiale: nel caos che segue l’armistizio, le truppe tedesche si rendono protagoniste di rastrellamenti durissimi, e anche Matera e Potenza vengono occupate. In mezzo ad una Italia allo sbando, tra ordini confusi e contraddittori, una misteriosa donna in pelliccia in fuga vuole raggiungere la sua libertà. L’unico modo per evitare di essere arrestata è prendere la strada più lunga attraverso i boschi. Per portarla in salvo, il comando partigiano l’affida ad una guida esperta, Nichi, più volte arrestata dalla milizia ma sempre scampata alla morte, alla ricerca del marito ancora in guerra. La signora però nasconde un segreto: un quaderno, un diario che spera di scambiare con la libertà. Sulla prima pagina, Nichi riuscirà a leggere solo un nome: Edda Ciano.
Altri due i film in programma nel Teatro Studio Gianni Borgna, entrambi per la sezione Best of 2025.
Si inizierà alle ore 15 con "
Once Upon a Time in Gaza". Nel diluvio di immagini dell’assedio, la vita e l’immaginazione dei gazawi restano invisibili: i registi Arab e Tarzan Nasser le riportano in scena mescolando revenge thriller, western urbano, satira e cronaca per restituire con forza il presente e la memoria di quella Gaza City che non vedremo mai più.
Alle ore 17:30 sarà la volta di "
O agente secreto", uno dei più bei film dell’anno, un thriller intessuto di colore, calore e paranoia, che trasuda voglia di vivere e amore per il cinema. Il titolo – candidato del Brasile agli Oscar® per il miglior film straniero – si è aggiudicato i premi per la migliore interpretazione a Wagner Moura e miglior regia a Kleber Mendonça Filho al Festival di Cannes 2025.
Il MAXXI ospiterà quattro proiezioni nell’ambito delle sezioni Freestyle e Proiezioni Speciali.
Il primo appuntamento sarà alle ore 15 con "
Chiamami Don Matteo Zuppi", il vescovo di strada (sezione Proiezioni Speciali), sulla vita e il pensiero di Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, presidente della CEI e figura simbolo di una chiesa aperta all’innovazione e al dialogo. Dall’impegno diplomatico tra Russia e Ucraina alla quotidianità del “vescovo di strada” fino alla partecipazione al conclave che ha eletto papa Leone XIV, la narrazione intreccia pubblico e privato, mostrando contemporaneamente il pastore, il mediatore e l’uomo dietro l’abito talare. A seguire, avrà luogo un incontro che vedrà protagonisti il regista Emilio Marrese, il produttore Luigi Tortato e il giornalista Filippo Ceccarelli.
Alle ore 17:30 (sezione Freestyle), sarà proiettato il terzo episodio della serie "
Choose Earth", dal titolo “Blue Print”. La docuserie esplora le potenti sfide ambientali dell’ultimo decennio, cruciali per la sopravvivenza del nostro Pianeta. Intrecciando storia e arte, attualità e futuro, l’artista va alla ricerca di “Protettori della Terra” sparsi in diversi angoli del mondo. Al centro dell’episodio Blue Print ci sono l’oceano dello Yucatan e il mare italiano, minacciati da un inquinamento che pare inarrestabile e tuttavia ancora sorprendentemente vitali. A introdurre la proiezione ci saranno la regista Anne de Carbuccia e la scienziata e divulgatrice ambientale, Mariasole Bianco.
Alle ore 19.30 (sezione Freestyle), il pubblico potrà assistere a
Tutta vita di Valentina Cenni. Per preparare un concerto irripetibile in programma al Teatro Rossetti di Trieste lo scorso 17 febbraio, il pianista e compositore Stefano Bollani riunisce in una casa-studio un ensemble composto da alcuni dei più grandi musicisti jazz italiani – Enrico Rava, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Antonello Salis, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto – e tre talenti emergenti: i chitarristi Matteo Mancuso, Christian Mascetta e la cantante e pianista Frida Bollani Magoni. Nello stesso tempo sospeso, nasce un affascinante documentario sulla gioia collettiva di creare jazz in nome dell’arte dell’improvvisazione.
Alle ore 21:30 (sezione Freestyle), sarà la volta di "
Catartis - Conservare il futuro" di Ferdinando Vicentini Orgnani, un viaggio nel mondo dell’arte contemporanea che raccoglie non solo le testimonianze degli artisti e degli addetti ai lavori, ma mostra un backstage inedito, si potrebbe dire “rubato”, dall’occhio di un regista che il caso, e poi la necessità, hanno portato a raccogliere con passione questi preziosi frammenti. I grandi protagonisti dell’arte ci sveleranno qualche segreto e ci mostreranno nuovi punti di vista.
Negli ultimi due giorni della ventesima edizione della Festa, la sezione
Storia del Cinema ospiterà, presso la Casa del Cinema, la speciale “M
aratona Pier Paolo Pasolini”, realizzata con il sostegno della Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura. A cinquant’anni dall’omicidio, grazie a un importante lavoro di ricerca tra gli archivi, Pasolini sarà ricordato attraverso alcune delle sue opere più rare, le sue apparizioni televisive, le sue interviste filmate, i ritratti che suoi amici hanno fatto di lui, le canzoni e gli omaggi di tanti artisti. Il programma è a cura di Fuori Orario (Paolo Luciani), con un ringraziamento a RAI Teche: “La nostra scelta per la Festa del Cinema, come Fuori Orario, è stata quella di concentrarci sulla sua presenza nella nostra televisione, tanto che un titolo alternativo avrebbe potuto essere PASOLINI IN TV. Nel corso di cinquant’anni, queste sue scarse apparizioni tv sono state usate e riusate, in brani e brandelli, da chiunque abbia fatto un lavoro su di lui. Riprendendo una gloriosa tradizione di Fuori Orario, abbiamo invece deciso di presentare il più possibile le versioni originali complete di alcuni dei programmi a cui Pasolini ha partecipato, insieme a quelli che, cronologicamente, si sono interrogati sulla sua scomparsa. Ci è sembrato il modo migliore per far emergere ed esaltare lo “scandalo di se stesso” che, per forza di cose, Pasolini aveva deciso di mostrare al pubblico televisivo di quegli anni, in un paese trasformato dal consumismo e dilaniato dallo stragismo. Abbiamo anche deciso di iniziare una prima ricognizione televisiva sugli ambienti e sulle persone care a Pasolini, insieme a una antologia di canzoni pasolinane e di letture delle sue poesie”.
Fra i numerosi appuntamenti, alle ore 21 nella Sala Cinecittà il regista Marco Tullio Giordana incontrerà il pubblico prima della proiezione di Pasolini, un delitto italiano, mentre Paolo Luciani di “Fuori Orario” presenterà due programmi: alle ore 16:30, Pasolini 1 (composto da “Terza B facciamo l’appello” di Enzo Biagi, la canzone “Il valzer della toppa” e la poesia “Io so”); alle ore 15:45, presso la Sala Fellini, Pasolini 8 – Pier Paolo non c’è più (composto da “Io e… Pasolini e la forma della città” di Paolo Brunatto, “Controcampo” dell’8 novembre 1975 con interventi di Alberto Moravia e altri, l’edizione speciale del TG sulla morte di Pasolini, la canzone “Il Cristo del Mandrione” e la poesia “Supplica alla madre”). Il pubblico potrà inoltre assistere ai programmi “Il mondo e gli incontri” (ore 18:30 Sala Cinecittà), “Lo sport e la giovinezza” (ore 17:45 Sala Fellini) e “Tra cinema e poesia” (ore 20 Sala Fellini).
La sezione Storia del Cinema ospiterà inoltre, alle ore 20:30 presso il Teatro Olimpico Acea, la proiezione di "
Misery" di Rob Reiner nella versione restaurata da MGM, Warner Bros. e Park Circus. Nel film, una fan ossessionata dai libri dello scrittore Paul Sheldon non è troppo contenta del finale che lui ha immaginato per la protagonista Misery: per convincerlo a riscrivere la storia userà tutta la violenza che Stephen King ha saputo immaginare.
Ultimo appuntamento per le proiezioni dei film della Festa presso il carcere Rebibbia Nuovo Complesso. Domani sabato 25 ottobre alle ore 16, il programma ospiterà
Il grande Boccia, introdotto dalla regista Karen Di Porto. Il film racconta un personaggio che, se non fosse esistito veramente, sembrerebbe inventato: Tanio Boccia. Già allora considerato “il peggior regista del cinema italiano”, irriso da tutti i suoi colleghi e perseguitato dai creditori, Boccia nel 1964 riesce a mettere in cantiere quattro film contemporaneamente: solo che, in quel settembre, esce Per un pugno di dollari di Sergio Leone e nessuno va a vedere i suoi film.
Il programma di repliche del Cinema Giulio Cesare si aprirà in sala 1 con Once upon a time in Gaza di Tarzan e Arab Nasser (ore 16), O agente secreto di Kleber Mendonça Filho (ore 18) e Homo sapiens? di Mariano Cohn e Gastón Duprat (ore 21). La programmazione continuerà in sala 3 con Alla festa della rivoluzione di Arnaldo Catinari (ore 16:30), Illusione di Francesca Archibugi (ore 19:15) e La chitarra nella roccia Lucio Corsi – dal vivo all’Abbazia di San Galgano di Tommaso Ottomano (ore 21:45). In sala 6 saranno proiettati Andando dove non so. Mauro Pagani, una vita da fuggiasco di Cristina Mainardi (ore 15:30), Belén di Dolores Fonzi (ore 17:30), Easy to Love – La vera storia di Massimo Urbani di Paolo Colangeli (ore 20) e La terza volta di Gianni Aureli (ore 21:30). In sala 7 il pubblico potrà assistere a It’s Never Over, Jeff Buckley di Amy Berg (ore 16:30), Dorm No. 13 (serie completa) di Teemu Nikki (ore 19) e a Sguardi in camera (ep. 1-3) di Francesco Corsi e Paolo Simoni (ore 21:30). Al Teatro Olimpico Acea si terranno le repliche di Ellroy vs L.A. di Francesco Zippel (ore 12), Prima di noi (ep. 1 e 7) di Daniele Luchetti e Valia Santella (ore 15:30) e Mrs Playmen (ep. 1-2) di Riccardo Donna (ore 18). Il programma delle repliche coinvolgerà anche il MAXXI con la proiezione (ore 14) di Come eravamo, TG dal secolo scorso (1954-1984) e il Nuovo Cinema Aquila dove il regista Alessio Maria Federici introdurrà al pubblico LIBERO sempre comunque mai (ore 19). La Sala Petrassi (ore 22:15) ospiterà la prima delle repliche dei film vincitori che saranno annunciati domani, sabato 25 ottobre, durante la cerimonia di premiazione.
24/10/2025, 21:55