TALLIN BLACK NIGHTS FILM FESTIVAL 29 - In anteprima The
Lunch - A Letter to America" di Gianluca Vassallo"
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The Lunch - A Letter to America", il nuovo documentario del regista Gianluca Vassallo, sarà presentato in anteprima mondiale l’11 novembre 2025 nella selezione ufficiale in
concorso Documentari del
PÖFF - Tallinn Black Nights Film Festival (7/23 novembre 2025), uno dei quindici festival cinematografici riconosciuti dalla FIAPF a livello internazionale.
Il film, distribuito da White Box Studio, uscirà nelle sale italiane da gennaio 2026.
Girato nel cuore della campagna elettorale statunitense 2024, il film è un viaggio corale e intimo che percorre un’America sospesa tra solitudini, appartenenze, ideologie e identità. Attraverso lo sguardo del messicano Eduardo, cuoco al Parkview Diner di Coney Island, e del newyorkese Robert, fervente sostenitore di Trump e delle sue politiche migratorie,"
The Lunch - A Letter to America" racconta con lucidità poetica un Paese diviso e profondamente umano.
Da New York al South Dakota si susseguono e s’intrecciano micro-storie connesse tra loro, che offrono uno spaccato sincero e profondo dell’America contemporanea: incontri fortuiti, canti patriottici, corpi accidentali, atti di pietà, militanza ludica, preghiere, violenza e tenerezze. La vicenda di Eduardo e Robert è il cardine inconsapevole di un racconto che si muove da sé nell’ultima settimana della campagna presidenziale americana in un percorso narrativo circolare. Le vite dei due protagonisti principali, apparentemente indipendenti, s’incontrano nel finale, il 5 novembre 2024: mentre i seggi si chiudono e la Storia si compie, nel diner di Coney Island, il trumpiano Robert riceve un hamburger cucinato dal messicano Eduardo. Un gesto semplice e quotidiano si trasforma in atto poetico di riconciliazione.
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America, ti ho dato tutto e ora sono niente”. Sembrano parole dei senza voce dell’America di oggi, invece sono di Allen Ginsberg, dette nel 1956. Ho realizzato questo film d’istinto, perché non credo esista altro modo per leggere davvero il mondo. All’inizio pensavo sarebbe stato un film politico; sono tornato sapendo che era semplicemente, profondamente umano. Un film scritto dalla realtà o, forse, un film in cui la realtà ha dato il meglio di sé per sembrare già scritta. Ma, in fondo, cosa importa? La storia si scrive da sola, con le mani del mondo. Mentre quelle dei senza voce preparano il pranzo" - ha dichiarato
Gianluca Vassallo.
28/10/2025, 12:09