IL GRANDE NO - Pupi Oggiano torna sul set per il nuovo film
Dopo la lunga e sorprendente avventura dell'”esalogia della paura” il regista Pupi Oggiano è tornato sul set con le prime riprese del suo nuovo film, il cui titolo, “
Il grande no”, lascia presagire una storia dura e netta.
Il viaggio della sua esalogia (da “La paura trema contro” a “Contro un iceberg di polistirolo”) era stato un esperimento assolutamente inedito nel mondo del cinema indipendente quantomeno italiano. Sei film autoconclusivi che ruotano intorno al tema della paura, raccontandone i suoi vari aspetti. Un progetto unico, raccontato dai titoli dei sei lavori, capaci di comporre un'unica frase concept.
Il grande no è un progetto completamente diverso, più tradizionale nella sua struttura (è un film unico e indipendente) che tocca temi forti e profondamente attuali. Si parla infatti di bullismo, di solitudine, di vendetta, di rapporti familiari tesi e difficili, di violenza.
Per il momento poco trapela della trama del film. Un uomo vive in una grande villa assistito da due sodali che lo accontentano in tutto. In quello spazio, così ampio eppure tanto claustrofobico, troviamo anche un gruppo di persone, sequestrate e costrette a compiere giochi da bambini sotto la minaccia delle armi.
Un thriller a tinte horror violento e claustrofobico, dove però la parte più dura non sarà data dalla violenza fisica, ma da quella psicologica, presente e passata.
Nel cast di Pupi Oggiano alcuni nomi che gli appassionati non faticheranno a riconoscere, dal protagonista Diego Casale (in un ruolo che rischia di diventare iconico) ad Alis D'amico, da Ilaria Monfardini a Tita Giunta, da Paolo Mazzini a Clarissa Allia.
Con loro alcune new entry per la squadra di Oggiano: Daniele Favilli e Silvia Collatina per fare due nomi con una storia cinematografica importante, ma occhio ad alcune sorprese come Caterina Cioli Puviani.
Novità anche nella squadra tecnica di Oggiano, che comprende tra gli altri, oltre al collaboratore di sempre Alessandro Benna (riprese e montaggio) anche Daniele Trani come direttore della fotografia e Emanuele Marchetto come fonico.
Il film ha dunque cominciato il suo viaggio con una settimana di riprese a Castel Fiorentino, nello scenario affascinante di Villa Camelot, che sarà il centro della vicenda. Una trasferta decisamente impegnativa per quella che rimane pur sempre una produzione totalmente indipendente.
Il set si sposterà poi a Torino, dove le riprese proseguiranno in alcune location cittadine e in un castello il cui nome per ora rimane misterioso.
Il viaggio del nuovo film di Pupi Oggiano è cominciato: Il grande no.
28/10/2025, 15:05