TERTIO MILLENNIO FILM FEST 13 - I premi
Sono stati annunciati i film vincitori della XXIX edizione del
Tertio Millennio Film Fest.
La Giuria Interreligiosa ha assegnato il Premio Tertio Millennio al Miglior Film a Traffic di Teodora Mihai, conferendo inoltre una Menzione Speciale a Our Father di Goran Stankovic.
Il Premio della Giuria della Critica SNCCI per il miglior film va a Reedland di Sven Bresser.
La Giuria Nuovi Sguardi – composta dagli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale dell’Università Pontificia Salesiana e dell’Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma – ha assegnato il premio a Hysteria di Mehmet Akif Büyükatalay, attribuendo anche una Menzione Speciale a Lo Scuru di Giuseppe W. Lombardo.
Infine, Rossella Inglese riceve la Targa Speciale Giovani Sguardi – progetto realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea” – per il cortometraggio Denise.
LE MOTIVAZIONI
Premio Tertio Millennio al Miglior Film
(Giuria Interreligiosa presieduta da Leonardo Di Costanzo)
Vincitore: Traffic – Regia di Teodora Ana Mihai
“Un’opera scritta, girata e recitata con misura e precisione, capace di raccontare con sensibilità e profondità la condizione di chi emigra da una società del bisogno.
La regista costruisce un racconto di un realismo semplice e diretto, che rende credibile una vicenda paradossale e mette in luce il divario tra i bisogni essenziali di chi cerca una nuova vita e i valori della società ospitante.
L’interpretazione dell’attrice protagonista è straordinaria, donando al film una verità profonda e sensibile.
Per la sua capacità di unire rigore formale e profondità umana, la giuria assegna il Primo Premio all’opera di Teodora Mihai, Traffic”.
Menzione Speciale – Giuria Interreligiosa
Vincitore: Our Father (Oce Nas) – Regia di Goran Stankovic
“La Giuria assegna una menzione speciale al film Oce Nas per la sua capacità di affrontare con sensibilità e rigore, attraverso l'esperienza di una comunità religiosa di recupero dalle tossicodipendenze, il tema della violenza e della dignità umana. Con una regia sobria e interpretazioni intense, il film invita a riflettere sulla fede e sulla responsabilità morale, offrendo uno sguardo lucido e umano su questioni che restano profondamente attuali”.
Premio della Giuria SNCCI
(Luca Baroncini, Mariangela Di Natale, Roberto Baldassarre)
Vincitore: Reedland – Regia di Ivan Fund
“Mentre la natura assiste indifferente e silenziosa, gli uomini mostrano le loro fragilità. Una comunità in apparenza quieta cela un lato oscuro. Il male può essere dentro di noi, però la consapevolezza ci può salvare. Un'opera prima che inquieta e pone dubbi fino alla fine”.
Premio Nuovi Sguardi
(Giuria studenti Università Pontificia Salesiana e dell’Accademia di Cinema e Televisione Griffith)
Vincitore: Hysteria – Regia di Mehmet Akif Büyükatalay
“L’opera si distingue per la capacità del regista di affrontare con grande sensibilità e rigore tematiche complesse di natura religiosa, filosofica e politica, intrecciandole in una narrazione avvincente e in costante crescita di tensione fino all’atto finale. Il film offre uno sguardo profondo sull’importanza del Corano nella cultura musulmana, rappresentata con rispetto, accuratezza e autenticità, anche attraverso l’uso sapiente di quattro lingue che arricchiscono i dialoghi e di conseguenza il tessuto narrativo e culturale dell’opera, dando il senso della difficoltà della convivenza nella multiculturalità. La forza di Hysteria risiede nella metafora di un conflitto umano paragonabile a un fuoco che divampa senza che nessuno riesca a estinguerlo, simbolo di una società incapace di affrontare le differenze e il conflitto che ne deriva e sempre più votata all’autodifesa, anche a costo dell’offesa e dell’attacco verso l’altro. Le contraddizioni e le tensioni irrisolte nella storia restituiscono un senso di isteria collettiva che travolge tutti i personaggi, ciascuno intento a razionalizzare con ogni mezzo le proprie ragioni, senza metterle a confronto. Un’opera intensa, coraggiosa e profondamente attuale, capace di coinvolgere lo spettatore tanto sul piano emotivo quanto su quello intellettuale”.
Menzione Speciale – Nuovi Sguardi
Vincitore: Lo Scuru – Regia di Giuseppe W. Lombardo
“La Giuria, inoltre, riserva una menzione speciale a Lo Scuru, opera prima del regista Giuseppe William Lombardo - tratto dall’omonimo romanzo di Orazio Labbate - per la straordinaria capacità di rappresentare uno scorcio di Sicilia rurale in cui fede e superstizione convivono e si intrecciano, rivitalizzando fantasmi ancestrali. La scelta del bianco e nero accentua la tensione e restituisce un’atmosfera densa di inquietudine, in cui paesaggi, riti e figure grottesche si fondono in un affresco visivo di grande suggestione. Attraverso oggetti sacri, riti popolari e i rancori del passato, il film indaga le radici di una spiritualità arcaica e deformata, mostrando come la superstizione non solo è una deviazione del sacro, ma anche una sua possibile forma di vendetta, un circolo malefico da cui però il protagonista vuole uscire, avviando una sua personale ricerca di grazia e di pace interiore. La narrazione è sostenuta da una regia attenta ai dettagli e da interpretazioni attoriali intense (notevole l'interpretazione di Fabrizio Ferracane), che contribuiscono a rendere l’opera un esordio di grande maturità artistica e poetica”.
Premio Giovani Sguardi
Vincitore: Denise – Regia di Rossella Inglese
“Per la capacità di restituire sullo schermo le precarietà affettive ed esistenziali della Gen Z italiana, costruendo un linguaggio cinematografico forte e originale, capace di riconfigurare intorno ai personaggi – e al nostro sguardo di spettatori – un modo nuovo, a tratti sconvolgente, di entrare in relazione”.
10/11/2025, 09:06