PAROLA DI TOMMASO - Il 21 novembre anteprima a Avezzano
Venerdì 21 novembre 2025, alle ore 20.15, il Cinema Astra di Avezzano ospiterà la prima ufficiale del film "
Parola di Tommaso," diretto da Matteo Vanni e interpretato da Corrado Oddi. L’opera, prodotta dal Comune di Celano in collaborazione con Kahuna Film, Dado Production e Tuscany Film Production, è il frutto di un lungo lavoro di ricerca e scrittura che intende riportare alla luce la figura di Tommaso da Celano, frate e letterato vissuto tra il 1190 e il 1265, noto per essere stato il primo biografo di San Francesco d’Assisi e autore della celebre sequenza liturgica Dies Irae.
Il film si propone di far conoscere al grande pubblico un uomo che, pur vissuto nell’ombra, ha avuto un ruolo decisivo nella trasmissione del messaggio francescano. Tommaso fu testimone diretto della vita di Francesco, che seguì in alcune predicazioni anche in terra toscana. Attraverso i suoi scritti, la spiritualità francescana ha potuto diffondersi in Europa, contribuendo alla nascita e al consolidamento dell’Ordine. Parola di Tommaso racconta non solo gli eventi storici, ma anche il profondo impatto che Francesco ebbe sulla società del tempo, filtrato dallo sguardo sensibile e poetico di chi lo conobbe davvero.
L’idea del film è nata da Corrado Oddi, attore e autore del soggetto, che ha firmato la sceneggiatura insieme al regista Emanuele Imbucci. La consulenza storico-letteraria è stata affidata al R.E.V. Monsignor Felice Accrocca.
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Dieci anni di studio dedicati a una figura poco conosciuta. Il mio approccio è stato facilitato dalla formazione letteraria e dalla laurea in Materie Letterarie, con una tesi sui Giullari, che mi ha permesso di approfondire il contesto storico e culturale medievale, comprendendo meglio le figure di quel tempo, in primis San Francesco"- ha dichiarato
Corrado Oddi - "
Mi ha spinto anche la curiosità per le molteplici interpretazioni del Dies Irae, la celebre sequenza liturgica attribuita a Tommaso da Celano, presente nelle messe da requiem di Mozart, Verdi e persino nella sequenza iniziale del film Shining di Kubrick. Questo, insieme alle mie radici abruzzesi, mi ha portato a raccontare la storia di un uomo che non ha mai scritto di sé, ma che possedeva doti letterarie straordinarie. La prima cosa che ho scritto è stata il titolo, venutomi subito in mente: Parola di Tommaso è la parola di Francesco. Se non ci fosse stato Tommaso, il mondo non avrebbe conosciuto Francesco o almeno non come lo conosciamo oggi. Una provocazione, certo, ma anche una riflessione." .
Il valore storico e teologico del film è sostenuto da una solida base bibliografica, che comprende le Vite di San Francesco (Prima e Seconda), il Trattato dei Miracoli e il Memoriale.
Queste fonti primarie sono integrate da atti di convegno e studi specialistici sulla figura di Tommaso da Celano condotti da esperti del personaggio. Tra questi, si è attinto a importanti contributi sull'Ordine dei Frati Minori Conventuali, a un volume del 1934 sulla figura di Tommaso come biografo, poeta e santo, a uno studio del 1969 che lo descrive come storico, letterato, poeta e uomo di virtù, a un testo del 2015 che indaga la vita di San Francesco, un manoscritto ritrovato negli Stati Uniti, un dettaglio che ha suscitato un ulteriore interesse nella ricerca. Infine, si è attinto agli Atti del convegno"Tommaso da Celano nelle fonti medievali dei secoli XII-XV," tenutosi a Tagliacozzo il 4 ottobre 2005.
Questi testi hanno contribuito a delineare il profilo di un uomo colto, profondo, capace di cogliere l’essenza della povertà e dell’umiltà francescana, e di trasmetterla con parole che ancora oggi risuonano di fede e bellezza.
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Parola di Tommaso” non è solo un film, ma un atto di restituzione: un invito a riscoprire la voce di chi ha saputo raccontare la luce di Francesco con discrezione, rigore e poesia. Un’opera che parla al cuore della Chiesa, alla memoria dei credenti, e alla coscienza di chi cerca nella storia le radici di un cammino spirituale ancora vivo.
11/11/2025, 13:23