EFEBO D'ORO 47 - Vince "Love Me Tender"
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Love Me Tender di Anna Cazenave Cambet (Francia, 2025) il Premio Efebo d'Oro per il miglior film tratto da un'opera letteraria della 47a edizione dell'
Efebo d'Oro Film Festival. Ad assegnare il premio la giuria composta da Alessia Cervini (docente ordinaria di Storia del Cinema, Università di Palermo), Egle Palazzolo (giornalista e scrittrice) e Evelina Santangelo (scrittrice e traduttrice). La giuria motiva così la sua scelta: «Per l’intensità di una storia, che attraverso l’esistenza della protagonista fuori dalle norme socialmente condivise, offre lo spaccato di una mentalità ancora radicata nella società occidentale: un’idea precisa di maternità e di decoro che arriva addirittura a compromettere il diritto a poter vedere un figlio, vivergli accanto, aiutarlo a crescere. Molto convincente è poi il profilo umano della protagonista, interpretato in maniera eccellente da Vicky Krieps, complesso, sfaccettato e in evoluzione fino alla scelta finale che è un inno sommesso e pensoso alla libertà vitale dell’autodeterminazione».
La 47a edizione dell'Efebo d’Oro Film Festival dopo aver celebrato le sue origini tornando ad Agrigento in occasione di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, proseguirà la sua programmazione a Palermo dal 26 al 30 novembre presso i Cantieri Culturali alla Zisa per continuare a festeggiare insieme il cinema, la memoria e le nuove prospettive d’autore.
La 47a edizione dell'Efebo d'Oro Film Festival fa parte delle iniziative sostenute dalla Regione Siciliana nell'ambito di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025.
Love Me Tender di Anna Cazenave Cambet (Francia, 2025 - 134’) - anteprima nazionale -
Clémence (interpretata da una straordinaria Vicky Krieps) se ne va di casa, lasciando il marito Laurent e il figlio Paul, perché il suo sogno è scrivere ed essere libera sentimentalmente. Non le migliori premesse per quando, già in qualità di ex-moglie, Clémence dichiara a Laurent di essere attratta dalle donne: lui comincia a sfruttare il risentimento di Paul per avanzare assurde accuse di molestie, per le quali Clémence sarebbe responsabile dei traumi del figlio, e così inizia una guerra fra Clémence e la burocrazia, fra Clémence e Laurent, fra Clémence e la sua idea di essere madre. Ed è una battaglia di logoramento, che sfrutta il tempo che passa, che trasforma il rapporto fra Clémence e Paul in un rapporto di graduale distacco. La regista Anna Cazenave Cambet e il suo montatore Joris Laquittant lasciano che le ellissi temporali si nascondano fra le pieghe del racconto, così che il tempo che rovinoso passa senza che Clémence possa rivedere suo figlio sia una cascata irrefrenabile, che fa perdere a lei la possibilità di vedere Paul crescere, maturare, poter fare affidamento su di lei, legarsi a lei in quantità proporzionale all’amore che hanno l’uno per l’altra.
Il film è tratto dal romanzo “Love Me Tender” di Constance Debré (2021).
16/11/2025, 09:26