SOLITUDINI E RELAZIONI - A Firenze due giorni di cinema e psicologia
Film che affrontano le sfaccettature della solitudine, seguiti da dibattiti con psicologi. E\' la rassegna \"
Solitudini e Relazioni – Due giorni di Cinema e Psicologia 2025\", promossa dalla Fondazione dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana e Cesvot e il contributo di Fondazione CR Firenze. L\'appuntamento è in programma il 20 e il 23 novembre al cinema La Compagnia (via Cavour 50r) a Firenze. Le pellicole in cartellone sono “Into the wild” di Sean Penn, “Her” di Spike Jonze, “Nonostante” di Valerio Mastandrea, “Anche libero va bene” di Kim Rossi Stuart.
I dibattiti che seguiranno le proiezioni vedranno la partecipazione di psicologi, psicoterapeuti e professori, che offriranno una chiave di lettura professionale per comprendere meglio le dinamiche rappresentate: il lutto, il disagio relazionale familiare, la scelta di isolarsi e il bisogno di relazioni umane, la solitudine nel mondo iperconnesso.
“Questo appuntamento - dice Maria Antonietta Gulino, presidente dell\'Ordine degli Psicologi della Toscana - mira a esplorare le complesse e attuali dinamiche della solitudine, dell\'isolamento e della relazione umana attraverso la potenza evocativa del cinema. Crediamo che il tema della solitudine sia centrale e mai abbastanza analizzato: i dati Istat e Oms, stimano la solitudine e l\'isolamento sociale in aumento, in particolare tra i giovani (13-29 anni), una fascia in cui circa 1 persona su 5 a livello globale dichiara di sentirsi sola. Affrontare \'Solitudini e Relazioni\' attraverso il cinema significa dunque avviare una riflessione urgente per costruire la salute collettiva di domani. La solitudine cronica non è solo un disagio emotivo, ma un fattore di rischio sanitario riconosciuto, associato a un rischio significativamente maggiore di depressione, ansia e deterioramento cognitivo\".
\"Il cinema - aggiunge Valentina Albertini, presidente della Fondazione dell’Ordine degli Psicologi della Toscana - offre uno specchio potente sulle nostre vulnerabilità e sul bisogno fondamentale di connessione. In un\'epoca di crescenti dipendenze digitali e silenziose sofferenze, utilizzare l\'arte per innescare un confronto psicologico non è solo cultura, ma un atto di prevenzione e promozione della salute collettiva”.
“Come Cesvot siamo felici di collaborare a questa iniziativa che mette al centro un tema tanto delicato quanto urgente. La solitudine, soprattutto quella che colpisce giovani e adulti, è una sfida sociale che riguarda tutti noi - dichiara Luigi Paccosi, presidente di Cesvot -. Portare questo tema al cinema, aprirlo al dialogo con gli psicologi e con la comunità, significa trasformare la cultura in uno strumento di consapevolezza e cura collettiva. È proprio nelle relazioni infatti che si costruisce il benessere di una comunità, e il volontariato ne è un esempio concreto ogni giorno”.
L\'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria: www.fondazionepsicologi.it, www.cinemalacompagnia.it, https://www.ordinepsicologitoscana.it/eventi.php.
17/11/2025, 18:46