LA MAGIA DELLA LUCE, PELLICOLA CHE PASSIONE - Dal
13 dicembre 2025 al 26 febbraio 2026 a Biella
Dal 13 dicembre 2025 al 26 febbraio 2026 avrà luogo a Biella il Festival della pellicola cinematografica, con una serie di eventi inediti e straordinari che riaccendono la magia del cinema d’un tempo e la memoria storica del ‘900.
Una mostra presso lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella apre al pubblico il 13 dicembre 2025, per raccontare l’evoluzione tecnologica che ha attraversato il cinema in un secolo di storia.
Un ricco calendario di eventi sul cinema presso Palazzo Gromo Losa e nella Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella (serate culturali con ospiti prestigiosi, proiezioni rigorosamente in pellicola di film d’epoca rari e preziosi, laboratori creativi) sarà proposto al pubblico a gennaio e a febbraio 2026.
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La Magia della Luce, pellicola che passione!”, il focus del Festival di Biella sarà un viaggio affascinante nella storia del cinema del ‘900. Dal 13 dicembre 2025 al 26 febbraio 2026 infatti, lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ospiterà un importante evento della memoria visiva. Una mostra dove si potrà ammirare: un set cinematografico appositamente ricostruito dall’artista Paolo Angelillo, una serie di macchine per il cinema rare e preziose (cineprese e proiettori) ed una scelta di video realizzati anche con pellicole d’epoca; tutto proveniente da importanti collezioni museali e private. Con questa mostra, si potrà riscoprire la bellezza del cinema di un tempo e ripercorrere l’evoluzione della tecnica cinematografica in pellicola del XX secolo.
Ideata dal giornalista e regista Franco Fratto, Direttore del Festival e co-curatore insieme al docente dell’Università di Torino e già Presidente ASTUT Marco Galloni, la mostra propone un percorso che unisce scienza e arte, tecnica e immaginazione. “Abbiamo voluto far riscoprire la poesia della macchina cinematografica,” spiega Sabrina Sottile, Presidente dell’associazione culturale Sabrina Sottile eventi d’arte di Torino, ente organizzatore del Festival, “quel battito meccanico che ha dato vita alle immagini e che ancora oggi emoziona, anche senza proiettare nulla”. “Rivedere un film in pellicola significa riaccendere un rito: la sala che si oscura, il fascio luminoso che attraversa lo spazio, il suono intermittente del proiettore. È un’esperienza che riporta il pubblico all’essenza stessa del cinema” sottolinea Franco Fratto, mentre Marco Galloni aggiunge “è come se queste macchine potessero parlare.”
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La magia della luce" inaugura allo Spazio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella a pochi giorni dal solstizio d'inverno, impreziosendo con le sue proiezioni il periodo in cui le notti sono più lunghe. Un fascino antico quello del cinema nato forse dall'incanto dei primi uomini per le ombre proiettate dai fuochi sulle pareti delle grotte e sviluppato in un'arte tecnica e poetica insieme. Una mostra e un festival da vivere e visitare nelle festività natalizie e fino a febbraio" dichiara Michele Colombo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
Oltre alla mostra sulle macchine del cinema sopra illustrata, dal 7 gennaio 2026 il “Festival della pellicola” proseguirà con appuntamenti che uniscono divulgazione, memoria, spettacolo e didattica:
Le serate cultuali ospiteranno registi, giornalisti, storici e studiosi di cinema per dialogare su storia, personaggi, aneddoti e curiosità, con focus sul territorio biellese.
La rassegna di proiezioni in pellicola 16mm, rigorosamente in bianco e nero, proporrà una serie di lungometraggi d’epoca considerati vere opere d’autore della cinematografia mondiale. Per il pubblico sarà un’occasione rara e preziosa per riscoprire il cinema in uno dei suoi formati originari: non come immagine digitale, ma come presenza viva, luminosa, che scorre realmente davanti ai nostri occhi trasformandola in esperienza sociale e di visione collettiva. Ogni proiezione sarà introdotta per accompagnare lo spettatore in un’esperienza che è insieme visione, memoria e scoperta.
I laboratori creativi, condotti da Franca Guiot, permetteranno ai più piccoli di inventare ed elaborare immagini e storie fantastiche legate al mondo dell’animazione filmica.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Sabrina Sottile eventi d’arte, con il sostegno dellaFondazione Cassa di Risparmio di Biella, della Fondazione CRT, del Consiglio Regionale del Piemontee dell’Unione Industriale Biellese. L’iniziativa vanta il Patrocinio di Regione Piemonte, Città di Biella eProvincia di Biella; la presenza di importanti partner istituzionali quali l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa CSC di Ivrea, il Ferrania Film Museum della Città di Cairo Montenotte (SV), il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI Torino e l’Università di Torino e di partner importanti come Club Alpino Italiano della sezione di Biella (CAI), ITS Istituto Tecnologico Superiore Tessile Abbigliamento Moda di Biella (TAM), Associazione Montagna Amica ETS, Liceo Scientifico Statale “Amedeo Avogadro” di Biella, Società di produzione cinematografica VideoAstolfoSullaLuna, ATL Terre dell’alto Piemonte Biella Novara Valsesia Vercelli e UPBeduca - Università Popolare Biellese APS.
Tutte gli eventi sono gratuiti, nel segno della sostenibilità e dell’accessibilità. “La Magia della Luce, pellicola che passione!” nasce infatti dal desiderio di creare un dialogo tra cinema, territorio e comunità, valorizzando il patrimonio culturale e umano di Biella e del Piemonte.
Serata di mercoledì 14 gennaio 2026 ore 21/23,30:
CAROSELLO: STORIE E PERSONAGGI
Ospiti: il giornalista Marco Melegaro, autore di saggi su Carosello, ultimo dei quali “
Aspettando Carosello. Specchio e sogno di un'Italia spensierata”, Bruno Gambarotta, autore RAI, Ezio Perardi, regista dello storico Studio Armando Testa di Torino e di numerosi spot del famoso programma televisivo. Durante la serata saranno proiettati spot originali di Carosello a cura dell’Archivio Storico del Cinema di impresa di Ivrea (CSC) (prima europea assoluta).
Proiezione di sabato 17 gennaio 2026 ore 10/13,00:
“BIANCO E NERO: IL CINEMA D’AUTORE IN 16 MM”
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Avvenne domani” (prima edizione italiana del 1946): film in B&N del 1944 diretto dal regista René Clair e interpretato da Dick Powell, Linda Darnell, Jack Oakie, Edgar Kennedy e Sig Ruman.
Serata di mercoledì 21 gennaio 2026 ore 21/23,30:
CINEMA E MONTAGNA: Durante la serata saranno proiettati due filmati storici da pellicola 35mm:
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Spedizione di S.A.R. Duca degli Abruzzi al K2", di Vittorio Sella, 1909, (37')
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Cervino" di Mario Piacenza, 1911, (18').
Ospiti: gli alpinisti Enrico Rosso e Gianluca Cavalli, il Presidente del CAI Biella Andrea Formagnana e il Vicedirettore del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” CAI – Torino Marco Ribetti.
Proiezione di sabato 24 gennaio 2026 ore 10/13,00:
“BIANCO E NERO: IL CINEMA D’AUTORE IN 16 MM”
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L'eterna illusione” (You Can't Take It With You) è un film del 1938 diretto da Frank Capra con un giovane James Stewart. Il film è tratto da una commedia, vincitrice del Premio Pulitzer, scritta da George S. Kaufman e Moss Hart. Vincitore di due Oscar (per il miglior film e per la miglior regia); fu il film col maggiore incasso del 1938.
Serata di mercoledì 28 gennaio 2026 ore 21/23,30:
INCONTRO COL FERRANIA FILM MUSEUM
Serata a cura di Alessandro Bechis, curatore del Ferrania Film Museum della Città di Cairo Montenotte (SV). Durante la serata saranno proiettati filmati amatoriali girati in Super8 Ferrania, parodia dei grandi film nelle sale, realizzati dai dipendenti Ferrania.
Proiezione di sabato 31 gennaio 2026 ore 10/13,00
“BIANCO E NERO: IL CINEMA D’AUTORE IN 16 MM”
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Au hasard Balthazar” è un film in B&N del 1966 diretto da Robert Bresson. Il film fu presentato in concorso alla 27ª Mostra del cinema di Venezia ed è considerato uno dei suoi capolavori. Il dizionario del cinema Il Morandini gli assegna cinque stelle su cinque. (Il film è adatto ad un pubblico adulto).
Serata di mercoledì 4 febbraio 2026 ore 21/23,30:
COME SI GIRAVA IN 35MM
Ospite: Daniele Nannuzzi, direttore della fotografia e già presidente emerito dell’A.I.C. con sede a Cinecittà (Associazione italiana Autori della Fotografia Cinematografica). Sarà proiettato un suo documentario, inedito per il Piemonte, sui film del padre Armando Nannuzzi.
Proiezione di sabato 7 febbraio 2026, ore 10/13,00
“BIANCO E NERO: IL CINEMA D’AUTORE IN 16 MM”
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Non me lo dire!” è un film del 1940 diretto da Mario Mattoli. con Erminio Macario, Wanda Osiris, Silvana Jachino, Enzo Biliotti, Tino Scotti, Guglielmo Barnabò.
Serata di mercoledì 11 febbraio 2026 ore 21/23,30
QUIRINO CRISTIANI, l’uomo che anticipò Walt Disney col primo lungometraggio animato della storia del cinema.
Durante la serata sarà proiettato un estratto del documentario su Q. Cristiani. Ospiti: Eric Rittatore, già stretto collaboratore di Giannalberto Bendazzi e presidente dell’Associazione di Promozione Sociale per lo Studio, lo Sviluppo e la Divulgazione del Linguaggio di Animazione Cartùn di Genova e, in collegamento video dall’Argentina, Gino Ponzini e Mighel Monforte, studiosi della figura di Quirino Cristiani, autore del film, nonché Federico Valle, produttore del primo lungometraggio animato della storia del cinema (“El Apóstol”, 1917), entrambi emigrati italiani in Argentina.
Serata di mercoledì 18 febbraio 2026 ore 21/23,30
CINEMA E MODA
Serata dedicata al celebre biellese Nino Cerruti e ai suoi costumi realizzati per il cinema di Hollywood, con filmati a cura dell’Archivio Nazionale del Cinema di Impresa di Ivrea. Ospiti: Giulia Carluccio, docente in storia e teorica del cinema e del nuovo corso di laurea triennale “Moda e Cultura di impresa” a Biella, Rossano Bisio, già assistente di Nino Cerruti e docente di progettazione tessuti all’ITS-TAM di Biella, Silvia Moglia, direttore ITS-TAM.
21/11/2025, 14:05