FESTIVAL DEL CINEMA DI PORRETTA TERME 24 - Dal 6 al 13 dicembre
Porretta Cinema è lieta di annunciare il
24esimo Festival del Cinema di Porretta Terme, in programma dal 6 al 13 dicembre 2025, un’edizione che intreccia memoria, sguardi femminili, grandi maestri della fotografia e orizzonti internazionali.
Il festival, con la direzione artistica di Luca Elmi, si aprirà quest’anno con un omaggio visivo e ideale a Tazio Secchiaroli, reporter del cinema italiano e internazionale di oltre mezzo secolo.
La locandina ufficiale dell’edizione ritrae infatti uno dei suoi celebri scatti e il festival inaugurerà una mostra di immagini inedite provenienti dall’archivio personale del fotografo: un’occasione preziosa per scoprire non solo il cronista d’azione delle notti romane e il “paparazzo” raccontato da Fellini, ma soprattutto l’artista che ha saputo trasformare il dietro le quinte del cinema in un linguaggio autonomo, fatto di luce, silenzi e sguardi colti nell’attimo più vero. Con la mostra e con la scelta della sua immagine come manifesto, il Festival di Porretta restituisce l’attualità dello sguardo di Secchiaroli e ribadisce il ruolo della fotografia come strumento di racconto e memoria del cinema. L’inaugurazione della mostra dal titolo
Obiettivo Decima Vittima, Tazio Secchiaroli sul set di Elio Petri è prevista per sabato 6 dicembre e sarà preceduta dalla proiezione del film La decima vittima di Elio Petri.
Il
Festival di Porretta, in linea con la Mostra Internazionale del Cinema Libero del 1960, dal quale è nata, si compone di diverse sezioni e momenti volti a promuovere la cultura cinematografica presso il territorio e le giovani generazioni.
Giunto alla sua XIII edizione e focus del Festival, il
Concorso Fuori dal Giro vedrà in competizione sei pellicole nazionali di qualità. Il Concorso, per il quarto anno consecutivo, si avvale anche del Premio della Critica Italiana SNCCI/AFIC, assegnato dal Sindacato dei Critici Cinematografici italiani e Associazione Festival Italiani di Cinema.
In questa edizione verranno proiettati, alla presenza dei rispettivi registi o interpreti principali: "
Una cosa vicina" di Loris G. Nese, "
La valle dei sorrisi" di Paolo Strippoli, "
Unicorni" di Michela Andreozzi e "
Testa o croce?" di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, mentre per "
Le città di pianura" di Francesco Sossai interverrà l’attore Pierpaolo Capovilla e per "
La vita da grandi" di Greta Scarano sarà presente il protagonista Yuri Turci. La premiazione si terrà durante la serata di chiusura del festival, sabato 13 dicembre.
Le proiezioni del Concorso saranno precedute da una selezione di corti di Sayonara Film, società di produzione e distribuzione cinematografica fondata da Adam Selo e Olga Torrico a Bologna nel 2016, realtà che punta all’innovatività di contenuti e linguaggi cinematografici grazie a film, documentari e cortometraggi d’autore. I titoli che verranno presentati sono: "
Superbi" di Nikola Brunelli, "
Playing God" di Matteo Burani, "
Gas Station" di Olga Torrico, "
Anime Vive" di Adam Selo, "
Bordovasca" di Giuseppe Zampella e "
In una goccia" di Valeria Weerasinghe.
La retrospettiva della 24esima edizione è dedicata alla regista
Margarethe Von Trotta, tra le voci più autorevoli del Nuovo Cinema Tedesco e autrice di film che hanno segnato la storia della rappresentazione femminile al cinema intrecciata ai grandi snodi politici e sociali del Novecento. La proiezione di sei dei suoi titoli offrirà al pubblico la possibilità di riscoprire la sua filmografia che ha indagato l’universo femminile e le relazioni di potere. Durante la manifestazione verranno proiettati: "
Rosa L." (1986), "
Anni di piombo" (1981), "
Il lungo silenzio" (1993), "
Hannah Arendt" (2012), "
La promessa" (1995) e "
Ingeborg Bachmann" (2023). La regista, ospite d’onore di questa edizione, incontrerà il pubblico e sarà premiata nel pomeriggio di domenica 7 dicembre.
A confermare l’anima esplorativa e cinefila di Porretta, la sezione
La prima volta di… sarà quest’anno dedicata a
Terry Gilliam: domenica 7 dicembre il festival proporrà il suo film d’esordio "
Jabberwocky" (1977), mai distribuito in Italia, e approfondirà la sua carriera visionaria tra Monty Python e grandi classici della modernità. Il film è una fiaba grottesca e visionaria che anticipa molti degli elementi caratteristici del cinema di Gilliam: ispirato liberamente al celebre poema nonsense di Lewis Carroll, il film segue le disavventure di Dennis Cooper, un giovane ingenuo catapultato in un Medioevo caotico e surreale, minacciato da un mostro terribile: il Jabberwock.
Lo sguardo internazionale trova un altro punto fermo nel gemellaggio con Memphis, culla del soul e città di cinema. Grazie alla collaborazione con la Film Commission Memphis e Shelby County, anche quest’anno a Porretta arriverà un film in anteprima dagli Stati Uniti, rafforzando un legame culturale che oltrepassa l’oceano e unisce due comunità attraverso il linguaggio universale delle immagini: nella giornata di chiusura del festival, sabato 13 dicembre, verrà proiettato "
Hoop Street" alla presenza del regista Princeton James e della produttrice esecutiva e sceneggiatrice Teresa Dickerson. Il film narra le vicende di un talentuoso ma impulsivo giocatore di street ball di Memphis che lotta contro il proprio carattere irascibile e il proprio passato tormentato mentre cerca di conquistarsi un posto nella squadra di basket della lega estiva e rincorre un'ultima possibilità di ottenere una borsa di studio per il college. In mattinata un altro appuntamento permetterà di immergersi nell’ambientazione di Memphis, con la proiezione di "
Hustle & Flow" (2005) di Craig Brewer, in cui il protagonista decide di abbandonare la vita di strada per poter realizzare il proprio sogno nel cassetto: diventare una stella del rap. Nel mese di settembre 2025, Il Festival di Porretta Terme ha proiettato a Memphis due film sostenuti dalla Emilia-Romagna Film Commission: "
Diabolik" dei Manetti Bros. e "
Mio fratello rincorre i dinosauri" di Stefano Cipani.
Unicum del suo genere è il
Premio Nazionale Elio Petri, fiore all’occhiello del festival dedicato al grande regista. L'Associazione Porretta Cinema è orgogliosa di organizzare l’unico Premio dedicato all’emblematica figura di Elio Petri, regista e pietra miliare del cinema italiano e internazionale. L’idea del Premio Nazionale Elio Petri nasce dalla volontà di omaggiare l’opera di Petri - in considerazione del rapporto speciale che ha legato il regista alla Mostra del Cinema Libero di Porretta Terme, dove nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale "
La classe operaia va in paradiso" - attraverso la commemorazione e la memoria, ma soprattutto di valorizzare un’opera contemporanea che si distingua per le tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il cinema di Petri. A sposare il progetto, giunto alla sua settima edizione, interlocutori prestigiosi del calibro della Fondazione Cineteca di Bologna, del sostegno e del patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC e della famiglia dell’autore, nella persona di Paola Pegoraro Petri. La giuria, composta da Steve della Casa, Walter Veltroni, David Grieco, Giacomo Manzoli, Cristiana Paternò, Boris Sollazzo, Paola Pegoraro Petri, Alfredo Rossi, Silvia Napolitano, Jean Gili, ha decretato vincitore il film "
Paternal Leave" di Alissa Jung, che sarà presente a Porretta a ritirare il Premio durante la serata di inaugurazione di sabato 6 dicembre. A ricevere il
Premio Speciale Elio Petri della 24esima edizione sarà l’attrice
Valeria Golino, per la sua straordinaria carriera di regista e attrice. Il
Premio Petri per il contributo critico va, invece, a
Laura Delli Colli, presidente di SNGCI - Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, un omaggio che la giuria vuole fare ai suoi oltre 40 anni di carriera nella critica cinematografica.
Le scuole sono le protagoniste della sezione
I Mestieri del Cinema, spazio tradizionalmente dedicato alle giovani generazioni e al territorio, che quest’anno propone due incontri imperdibili. Si comincia martedì 9 dicembre con due protagonisti d’eccezione. Il primo è
Luc Merenda, uno degli attori più emblematici del cinema italiano degli anni '70 e '80 con una carriera che spazia tra diversi generi, dal poliziesco all'horror, che ha saputo conquistare il pubblico con ruoli indimenticabili in film cult del cinema di genere italiano, a cui il festival dedica anche la proiezione di "
Pretendo l’inferno" (2024), documentario di Eugenio Ercolani che lo vede come protagonista. Il secondo è
Stefano Ciammitti, costumista di grande talento e versatilità, noto per il suo contributo al cinema italiano attraverso costumi iconici, riuscendo sempre a coniugare funzionalità ed estro creativo, che vanta tra i suoi lavori più recenti il film "
Diamanti" di Ferzan Özpetek. L’altro incontro della sezione, intitolato "
Nel virtuale la fantasia è l’unico limite", si terrà venerdì 12 dicembre e avrà come protagonista lo studio di creazione multimediale Airpixel. Seguirà la proiezione sul tema "
Una natura sorprendente", a cui prenderanno parte Tiberio Robboni (Presidente Ente Parchi) e Loretto Rafanelli (Coordinatore della Giuria). Tra gli altri appuntamenti per le scuole, torna anche quest’anno l’incontro con
CamERActing - Essere Attori nell’audiovisivo, un percorso formativo, curato dall’ente di formazione Cronopios, che pone il focus sulla complessa struttura del lavoro dell’attore cinematografico e televisivo, che, oltre alle competenze in materia di interpretazione e recitazione, deve avere conoscenze e capacità tecniche che lo pongano in dialogo attivo con tutte le professionalità che compongono la complessa “macchina” produttiva cinematografica. L’incontro, a cui saranno presenti l’attore
Stefano Pesce e l’attrice
Licia Navarrini, si terrà mercoledì 10 dicembre e sarà seguito dalla proiezione del film "
La voce di Hind Rajab" (2025) di Kaouther Ben Hania, mentre giovedì 11 dicembre è in programma la proiezione di "
Tutto quello che resta di te" (2025) di Cherien Dabis. Altro appuntamento da non perdere è quello con
Il Cinema Dei Ragazzi, che il 14 dicembre propone "
Il ragazzo dai pantaloni rosa" (2024) di Margherita Ferri.
Le
Proiezioni Speciali partono lunedì 8 dicembre con il film "
Ci sedevamo sul tappo – Porto Rotondo il borgo inventato" (2025) di Anna Testa, che sarà presente in sala con lo scrittore Marcello Fois. Si tratta del primo documentario inedito sulla storia di uno dei più iconici borghi sul mare d’Italia, in cui l’autrice e regista racconta i sei decenni di una località d’eccezione, dalla fondazione ad opera di due fratelli veneziani fino al rapporto con il territorio le cui origini affondano nella storia secolare della Gallura. A seguire, verrà proiettato "
Camilleri 100 - Cento Anni di Camilleri" (2025) di Francesco Zippel, documentario che celebra il grande scrittore Andrea Camilleri nel centenario della sua nascita.
Ad impreziosire l’ultima giornata del festival, nel pomeriggio di sabato 13 dicembre si terrà la tavola rotonda dal titolo
Una battaglia dopo l’altra: i festival cinematografici tra presente e futuro. In occasione dei 60 anni del celebre convegno sui festival che si tenne a Porretta, la tavola rotonda si presenta come un omaggio a quell’evento in cui si torna a parlare dell'importanza dei festival, della loro natura, forma, finalità, cercando di fotografarne l'identità in uno scenario profondamente cambiato dal punto di vista culturale e tecnologico. A moderare l’incontro sarà Roy Menarini (Università di Bologna) e interverranno: Pedro Armocida (Presidente AFIC), Federico Zocca e Marco Dalla Gassa (CUC - Consulta Universitaria di Cinema), Beatrice Fiorentino (Delegata SIC - Settimana della Critica di Venezia) e Nicoletta Romeo (Direttrice Trieste Film Festival).
In linea con lo spirito che ha da sempre caratterizzato la storia cinematografica di Porretta, il Festival anche quest’anno offre spazio a mondi e culture lontane nella sezione
Uno sguardo altrove, dedicata alle cinematografie straniere e che dal 2018 arricchisce la settimana del festival. Lo sguardo del Festival quest’anno è rivolto al Giappone nella serata di sabato 13 dicembre con il film "
Brand New Landscape" (2025) di Yuiga Danzuka, proiettato in anteprima nazionale.
Anche quest'anno si rinnova la presenza al Festival del Cinema di Porretta della Giuria SNCCI - Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. La giuria, composta da Anna Maria Passetti, Francesco Crispino ed Emanuele Rauco assegnerà a uno dei film del concorso Fuori dal Giro il Premio della Critica Italiana SNCCI/AFIC nella giornata di sabato 13 dicembre.
24/11/2025, 15:00