IL DONO: LA STORIA DELLA MEDIUM SONIA BENASSI - Dal 15
dicembre su RaiPlay e il 15 gennaio 2026 su Rai 5
Sarà disponibile dal 15 dicembre 2025 su Raiplay e il 15 gennaio 2026 su Rai 5 “
Il Dono”, il nuovo docufilm prodotto da Moon Life Film in collaborazione con Colorado Film e Pagliai Film Group, distribuito da Colorado Film. Questo racconta il percorso di alcune persone che affrontano un lutto profondo e che, attraverso un incontro con la medium Sonia Benassi, ritrovano una forma di continuità affettiva.
Il documentario nasce da un incontro professionale che prende una direzione inattesa: circa tre anni fa Pantalone, uno dei registi, ascolta per la prima volta un brano del compositore Boris Mayer, marito di Sonia, e ne rimane così colpito da volerlo incontrare per un proprio lavoro. A quella visita a Parma lo accompagna la moglie, Doriana. Nel corso di una seduta privata, alla quale Doriana partecipa senza rivelare nulla della morte della madre biologica, Sonia inizia a scrivere e le restituisce un messaggio attribuito a una donna che si presenta come Rita, “tua mamma”, riportando dettagli personali che lei non aveva comunicato. Lo sconcerto di Doriana e il turbamento, inatteso, di chi fino ad allora si era dichiarato scettico diventano il punto di partenza di un’indagine: i registi tornano da Sonia, raccolgono la sua storia e soprattutto le testimonianze di genitori che, dopo averla incontrata, raccontano un modo nuovo di attraversare il lutto.
La medianità è presente, ma non è il centro del film: ciò che emerge è il cambiamento nel modo di guardare all’assenza. Accanto alla storia di Sonia, infatti, intervengono anche una scienziata, un sacerdote e un giornalista. Tre sguardi differenti, talvolta distanti, che aiutano a mantenere il racconto aperto, equilibrato, lontano da conclusioni precostituite. Il film offre risposte ed apre un ampio spazio. A collegare queste prospettive c’è Daniele Bossari, che accompagna il percorso con attenzione e sensibilità.
Il documentario segue storie di persone che hanno vissuto la perdita di un figlio, di un familiare, di una presenza fondamentale. Ciò che colpisce è la trasformazione che molte di loro raccontano: non una soluzione, ma tante risposte sempre positive dalla dimensione dell’oltre. Una prospettiva che permette di respirare di nuovo, anche nella fragilità. Questa trasformazione, concreta nell’espressione e nelle parole dei protagonisti, è il cuore del film.
Sonia Benassi (Parma, 1970) manifesta fin da quando aveva sette anni quella che viene considerata una particolare capacità di entrare in contatto con una dimensione ultraterrena. Ha conseguito il diploma in conservatorio e risiede nella sua città natale. È una donna che ha trasformato le proprie vulnerabilità in una risorsa. Il paesaggio rurale in cui vive, animato dalla presenza degli animali, rappresenta un invito alla sensibilità e incoraggia la generosità. Sonia suona il pianoforte e affronta la vita con un sorriso, conservando lo sguardo curioso dell’infanzia. Il suo obiettivo? Offrire un po’ di sollievo e tranquillità a chi ha vissuto un lutto particolarmente difficile da superare.
12/12/2025, 18:49