PREMIO IL CAVALIERE GIALLO 2025 - Assegnati i riconoscimenti
Sono arrivate da tutta Italia le sceneggiature di autori e autrici under 35 che hanno partecipato alla nona edizione del
Premio “Il Cavaliere Giallo” di Bergamo, dedicato alla scrittura per il cinema di cortometraggi gialli, noir, polizieschi e thriller.
A vincere Red Velvet di Filippo Tamburini e Vincenzo Sgaramella, nati rispettivamente nel 1993 e 1998 e laureati in Storia e critica del cinema e Regia e sceneggiatura: entrambi hanno già all’attivo diversi lavori e riconoscimenti.
Sono stati premiati sabato 13 dicembre, nella suggestiva cornice del Teatro Sant’Andrea, nel centro storico di Bergamo (Città Alta): oltre a ricevere il Premio per la Migliore Sceneggiatura, targa e premio in denaro di 800 euro, hanno potuto assistere alla messa in scena teatrale del loro lavoro, a cura della compagnia teatrale Sant’Andrea, con regia di Claudio Morandi.
La Giuria di quest’anno, presieduta dal pluripremiato regista e produttore Davide Ferrario e composta poi da Valentina Mazzola, Monica Morzenti, Maria Teresa Azzola, Adonella Valoti, Emma Rubelli e Mariella Piccolini, ha assegnato anche una Menzione speciale: a Due bugie e una verità di Diego Pelizza, a sua volta diplomato in Sceneggiatura per il cinema e attivo da anni.
Spiega Davide Ferrario: «Non abbiamo potuto fare a meno di notare la generale qualità delle sceneggiature. Mentre negli anni scorsi era consuetudine trovare, nella decina finalista, una demarcazione evidente tra i migliori soggetti e gli altri, quest’anno tutti presentavano oggettivi elementi di interesse. Sintomo chiaro che la qualità media della scrittura migliora a livello nazionale».
La motivazione con cui è stato assegnato il Premio per la Migliore Sceneggiatura: “Per il brillante equilibrio tra suspence e humor, attraverso una sceneggiatura e dei personaggi che omaggiano la grande tradizione all’Arsenico e vecchi merletti”. Mentre per la Menzione la Giuria ha così motivato: “Per l’abilità nel costruire un meccanismo di incastri e di scatole cinesi fino al finale a sorpresa, che arriva invece con precisissima logica narrativa”.
Red Velvet di Tamburini e Sgaramella racconta di Diego, un uomo sulla trentina che sta tirando a lucido casa quando sente bussare insistentemente: si trova davanti Agata, arzilla settantenne, amica della padrona di casa che dice di volerle far assaggiare una torta appena preparata. Allarmata dalla vista di uno sconosciuto, entra prepotentemente temendo per l’amica e scoprendo, dopo accurate “indagini”, che Diego conserva un segreto che potrebbe mettere a repentaglio il vero motivo della sua visita.
Due bugie e una verità di Pelizza è invece una storia sull’arte di mentire e sul sottile confine tra verità e finzione. L’opera comincia con un tono leggero per poi scivolare in un terreno sempre più torbido, fino all’epilogo sospeso tra noir e thriller psicologico.
Ambientazioni minime e un cast ridotto rendono il lavoro agile da realizzare, mettendo al centro l’intensità degli attori, impegnati nel ruolo di un gruppo di amici che scherzano tra loro, e il ribaltamento continuo dei rapporti di potere tra i personaggi.
Il Premio “Il Cavaliere Giallo” torna nel 2026, compiendo dieci anni. Conclude Maria Teresa Azzola, Presidente dell’omonima associazione culturale: «È una vera gioia incontrare e premiare giovani sceneggiatori appassionati, determinati ed entusiasti del loro lavoro. Puntare sul talento dei giovani è il miglior investimento che un’associazione come la nostra possa fare. Questo Premio è diventato per molti un trampolino di lancio e già stiamo progettando la decima edizione».
Tutte le informazioni sul Premio e le altre attività dell’Associazione Il Cavaliere Giallo si trovano sul sito www.ilcavalieregiallo.it.
17/12/2025, 13:31