Consuelo Ciatti, attrice elegante, intensa e raffinata, si forma inizialmente con Gabriella Bartolomei. Si trasferisce poi a Mosca per frequentare la scuola d’arte drammatica con il grande regista Anatolij Vassiliev. Fondamentale l’incontro con uno dei mostri sacri del teatro italiano, Leo De Bernardinis. Debutta sul grande schermo grazie ai mastri del cinema. È nel cast di “Fiorile”e “Le affinità elettive”, pellicole dirette da Paolo e Vittorio Taviani. Partecipa ad altri film importanti come “Il sogno della farf...visualizza tuttofalla” di Marco Bellocchio e “Un viaggio chiamato amore” di Michele Placido. Da oltre vent’anni Consuelo Ciatti porta in scena la poesia italiana e straniera, con particolare interesse al rapporto tra musica e poesia, privilegiando nelle sue scelte la letteratura al femminile (Amelia Rosselli, la poetessa iraniana Forugh Farrokhzad, Sylvia Plath, Simone De Beauvoir). Da ricordare la partecipazione, come voce recitante, al concerto-spettacolo “I pirati del paradiso” su poesie di Aldo Palazzeschi, l’omaggio al regista Andrej Tarkovskij su poesie del padre Arsenij, in occasione del trentennale della morte, organizzato dall’Istituto Internazionale Andreij Tarkovskij. Di particolare importanza: lo spettacolo “Sangue Nostro” contro la violenza sulle donne che ha proposto i testi più significativi sul tema e lo spettacolo di poesia cinese che attraversa duemila anni di storia dal titolo “Ti ho sentito cantare come in sogno”. Consuelo Ciatti, recentemente è stata la protagonista de “La dea dei serpenti” scritto da Giovanni Nuti.
