Mauro Santini (Fano, 1965). Dal 2000 realizza i suoi film senza sceneggiatura, accumulando immagini e documentando un vissuto quotidiano in forma diaristica. Da questo metodo nasce la serie dei ‘Videodiari’, caratterizzata da un racconto visivo in prima persona legato al tempo, alla memoria e alla ricerca di sé; fra questi "Da lontano", vincitore nel 2002 della sezione Spazio Italia del Torino Film Festival, rassegna che nel 2006 presenta nel concorso internazionale il suo lungometraggio sperimentale 'Flòr da Baix...visualizza tuttoxa'. Successivamente realizza film incentrati sul racconto delle città come ‘Un jour à Marseille’ e ‘Giornaliero di città e passanti’. Numerose le partecipazioni a festival internazionali (Locarno, Oberhausen, Jeonju, DocLisboa, Annecy, Rencontres Internationales Paris/Berlin/Madrid, Cinémas Différents et Expérimentaux de Paris, Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro tra gli altri), a rassegne di cinema sperimentale ('La cité des yeux, une saison italienne' a cura di Nicole Brenez) e videoarte (‘Elettroshock - il video italiano dagli anni ‘70 ad oggi’ a cura di Bruno Di Marino), gli omaggi e le personali (Jeonju, Trieste, Alba, Taranto).