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Io sono mio fratello" di Giorgio Panariello, 168 pp, Mondadori, collana Vivavoce, 2020 Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all'onestà e all'accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni.
«È lui? Nei film gialli, l'ispettore di polizia lo domanda subito dopo aver sollevato il telo e mostrato il viso della vittima. Invece all'obitorio nessuno me lo chiese. La risposta era nella carezza che gli passai sul viso, finalmente in pace, o nel bacio che gli appoggiai sulla fronte... (continua). Franchino, mio fratello, era un'anima buona, tutto il male che aveva fatto lo aveva fatto a sé stesso. Lo avevano ritrovato buttato come un animale, anzi con meno dignità, come un sacco di rifiuti tra le piante del lungomare di Viareggio. Non ero pronto, non mi ero preparato. Era Natale, porca miseria, a Natale non possono accadere cose simili.»
Giorgio Panariello custodisce una storia. Lui e il suo fratello minore sono stati entrambi abbandonati dalla madre subito dopo la nascita. Giorgio viene affidato ai nonni materni, Franco invece finisce in un istituto. Mentre Giorgio cresce e diventa uno degli uomini di spettacolo più amati d'Italia, Franco cade nella tossicodipendenza. Fino alla tragica fine. In questo libro per la prima volta Panariello ha deciso di raccontare il filo nascosto (la preoccupazione costante, il senso di colpa) che da sempre corre nella sua vita. Un libro straziante e dolcissimo, che grazie all'onestà e all'accuratezza dei sentimenti sa muovere le corde più profonde delle nostre emozioni. prezzo di copertina: 18,00 € Questo risulta fuori catalogo
Nato a Firenze ma versiliese di adozione, Giorgio Panariello inizia la sua carriera nelle tv private toscane a fianco di Carlo Conti.
Nel 1997 debutta, con grande successo, al Teatro Parioli di Roma con il one-man show Boati di silenzio. Sempre nello stesso anno recita nel primo film di Umberto Marino, Finalmente soli, e nel 1999 scrive e dirige il suo primo film, Bagnomaria, scritto a sei mani con i padri della commedia brillante italiana, Bernardi e Benvenuti. Nel 2000 esce Al momento giusto scritto insieme a ...visualizza tutto Carlo Pistarino. Nello stesso anno al comico toscano viene affidato Torno sabato, varietà in prima serata su Rai Uno. Legato alla Lotteria Italia 2003/2004 sarà invece l'impegno televisivo del sabato Torno sabato...e tre, che lo consacra campione di ascolti.
Nell'estate 2004 si presenta al suo pubblico con Giorgio in scena, e in seguito è la volta del programma televisivo Ma il cielo è sempre più blu, in prima serata su Rai Uno. Nel 2005 per la prima volta si cimenta in un ruolo drammatico al fianco di Sabrina Ferilli in Matilde, fiction in onda su Rai Uno. Il Natale 2005 é segnato dal ritorno di Panariello al cinema con il film campione di incassi Ti amo in tutte le lingue del mondo di Leonardo Pieraccioni. Nel 2006 conduce il Festival di Sanremo. Nel 2007 escono due film di cui Giorgio è protagonista: Notte prima degli esami – oggi e SMS - sotto mentite spoglie, diretto da Vincenzo Salemme. Nel 2008 esce No problem di Vincenzo Salemme. Nel Marzo 2009 esce nelle sale il film I mostri oggi, diretto da Enrico Oldoin e nel Settembre 2010 Sharm El Sheikh - Un'estate indimenticabile, per la regia di Fabrizio Giordani. Altro grande impegno cinematografico è il prequel del film Amici miei - Come tutto ebbe inizio, al quale segue Natale in Sud Africa di Neri Parenti. A Natale 2013 è tra i protagonisti di Un fantastico viavai di Leonardo Pieraccioni, mentre nella primavera 2014 l'attore recita nel cortometraggio diretto da Mimmo Calopresti Equilibri precari.