Carlo Michele Schirinzi (Capo di Leuca, 1974), artista e filmmaker, nella sua opera fagocita pittura, disegno, fotografia, suono, scrittura e cinema. Le iconoclastie su(al) negativo consistono in stampe ottenute da graffi e asportazioni praticate sulla pellicola, mentre le Eclissi, sonorizzate dal vivo, sono videoperformance sull’occultamento dell’immagine. Folgorato dal fare autarchico e fermamente convinto che filmare altro non sia che un insensato sfinirsi nella materia, nel 2004 fonda la Untertosten Film - pro...visualizza tuttooduktionen autarkiken, con cui firma i suoi lavori sbeffeggiando l’industria cinematografica.
Partecipa a festival e mostre internazionali (tra cui Biennale Cinema di Venezia, DocLisboa, DocumentaMadrid, Istants Video, Cinemed, Queer Lisboa, Documentary Tirana, États Généraux du Film Documentaire, Trieste FF, Laterale, Festival du Nouveau Cinéma Italien, 8½ Festa do Cinema Italiano, Regards sur le Cinéma du Monde, Les Arcs FF, Norwegian FF, Anteprimaannozero FF, Maremetraggio, Clermont-Ferrand, Visioni Italiane) che più volte premiano i suoi lavori (Torino FF nel 2003, 2009, 2010, Pesaro FF nel 2004, Cinema Europeo nel 2009, Cinema Invisibile nel 2012, 2014, 2015, 2017, Salerno Doc Fest nel 2014, Laceno d’Oro nel 2015, Ex/Art nel 2018). La 41ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, il 3° Taranto FF, il 9° Avvistamenti e nel 2022 il Museo Nazionale del Cinema organizzano retrospettive complete della sua opera. Dal 2005 al 2009 realizza la collana di documentari per Intramoenia Extrart, mostre d’arte contemporanea nei castelli di Puglia, presentati alla 54ª Biennale d’Arte di Venezia. Nel 2010 Notturno Stenopeico è distribuito in Francia da Chalet Pointu e nel 2015 Kurumuny pubblica il cofanetto di Deposizione in due atti.
Il suo primo lungometraggio I resti di Bisanzio è tra i migliori film del 2014 per Filmcritica e Il Manifesto, “uno dei migliori film italiani di sempre” nella classifica dei critici pubblicata da FilmTv nel 2018 e, nel 2019, uno dei migliori 10 esordi degli ultimi dieci anni per FilmTv. Eclisse senza cielo è annoverato tra i migliori del 2016 da Alias - Il Manifesto, mentre Padrone dove sei è tra i migliori del 2019 per Filmcritica, Film Parlato, FilmTv e Il Manifesto.
La sua ricerca è argomento di saggi e tesi universitarie e nel 2016 l’American Film Institute dedica ampio spazio al suo cinema nel saggio Teaching Transnational Cinema: Politics and Pedagogy (Routledge) curato da Katarzyna Marciniak e Bruce Bennett.
È docente di Scenografia presso l’Accademia Albertina di Belle Arti.