Sinossi *: Come nell’omonimo dipinto di Yves Tanguy, attraverso il dettaglio lo spettatore è portato in un luogo oblique, ambiguo: non riconoscibile ma non per questo indistinto. La possibilità di risvegliare il lato più sensibile alla bellezza, e al contempo l’impossibilità per lo spettatore di inquadrare il luogo in un determinato spazio-tempo, vorrebbero essere la spinta per avvicinarlo e goderne. Il luogo è la Collezione Peggy Guggenheim, che ha chiesto di collaborare con gli studenti del Master in Fine Arts in Filmmaking per realizzare un video che sveli le proprie qualità tramite i suoi aspetti più fascinosi ma taciuti.