Sinossi *: "L’aquilone controvento è uno che va controvento, contro tutti, contro la maggioranza… e forse questo mi credevo di essere io". Questo dice di sé Francesco Nex, pittore valdostano nato “altrove”, che, alle soglie dei novant’anni, racconta la sua storia e la sua vita, i suoi conflitti, la sua arte. Le sue riflessioni prendono avvio da una camminata tra le case delle sue montagne: "La valle va percorsa a piedi, per colli…". È un riconoscere il buon gusto e l’armonia delle antiche case di pietra e denunciare l’imbruttimento del moderno che i suoi occhi ammalati, ormai, non vedono più. Un viaggio nella vita di questo intrigante artista ormai anziano, per rincorrere il suo ultimo grande sogno.