Sinossi *: I confinamenti dovuti alla pandemia hanno messo a confronto ognuno di noi con la solitudine, ma l’essere soli non significa per forza parlare con una sola voce. Il soliloquio si sdoppia in un dialogo tra innamorati, si confonde in una citazione di Walter Benjamin, si mescola al paesaggio della stazione vuota. Il film di Aura Ghezzi si illumina di suggestioni, piccoli accadimenti aprono squarci di mondi, depositati dei discorsi di “fuori”, ora inattingibili.